'Il governo Gentiloni intende porre la fiducia sul voto per l'approvazione della legge sullo ius soli, impedendo un'approfondita discussione in Parlamento della sostenibilità della legge sia in termini sociali che finanziari. Nel contempo lo stesso governo continua a subire i NO dell'Unione europea per una politica condivisa sui flussi migratori, restando isolato anche su tale questione'.

Così in una nota il Coordinamento Provinciale di Benevento di Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale.

'La cittadinanza - si legge ancora - non è un automatico fatto burocratico, ma è l'espressione di un solido legame tra il cittadino e la storia, i valori, la comunità, l'identità nazionale del suo popolo.

Per questo ci opponiamo ad una legge che vuole legare la concessione della cittadinanza al semplice fatto casuale di essere nati in territorio italiano, introducendo, in aggiunta, una sorta di 'ius studiorum', per il quale chiunque frequenti un corso professionale può acquisire la cittadinanza italiana a conclusione di un breve ciclo di studi, magari organizzati da quei centri di formazione che spesso sono risultati dei diplomifici.

C'è il rischio che alla speculazione dell'accoglienza si aggiunga la speculazione dei corsi per ottenere la cittadinanza.

Diciamo SI' alla cittadinanza di chi è nato in Italia da genitori extracomunitari in regola con il permesso di soggiorno di lunga durata, dopo aver terminato la scuola dell'obbligo.

Diciamo NO a questa legge sullo ius soli, proposta dal governo Gentiloni e dal Partito Democratico, che vuol far diventare cittadino italiano con un semplice corso professionale anche chi è nato all'estero'.

Da qui le conclusioni: ‘Venerdì 14 luglio, a Benevento in Piazza Federico Torre, nei pressi della basilica di San Bartolomeo, saremo presenti per la raccolta di firma per presentare una petizione popolare contro la legge del governo Gentiloni sullo ius soli. Siano favorevoli all'integrazione, non all'invasione senza regole'.