La Fapi Benevento promuove l'incontro tra aziende internazionali e quelle del territorio In primo piano

Non nasconde l'entusiasmo Carmine Giangregorio, presidente di FAPI Benevento, l'associazione che raggruppa i piccoli imprenditori della provincia, per le opportunita' provenienti dal'estero, in particolare dai Paesi cosiddetti “BRIC” quali il Brasile, la Russia, l’India, la Cina, ai quali si aggiunge ora anche il Sudafrica che la FAPI (Federazione Autonoma Piccole Imprese) guarda con estremo interesse da tempo.

Gli imprenditori sanniti - dichiara Giangregorio - perseverano a non dare la giusta importanza alla cultura della globalizzazione: non la capiscono o preferiscono troppo spesso ignorarla.

Orientarsi verso il resto del mondo è una necessità naturale e la produzione del Made in Italy, anche quello enogastronomico, è invece votata all’export.

Ormai in Italia consumiamo di meno ed il Pil è sbilanciato rispetto a quello degli altri Paesi; è importante, quindi, che gli imprenditori capiscano il valore fondamentale della formazione in modo da orientare la cultura imprenditoriale ad una preparazione capace di aprire nuove frontiere.

Andare all’estero non significa fuggire ma piuttosto prendere consapevolezza della concezione moderna del “fare impresa”.

E per affrontare le criticità imposte dalla globalizzazione sono proprio i piccoli imprenditori i protagonisti dell’aggregazione in strutture di riferimento coerenti con le numerose occasioni di sviluppo possibile.

Sento spesso parlare di internazionalizzazione ma risultati concreti non ce ne sono: inutile quanto antieconomico andare all’estero per una piccola azienda produttrice di piccole quantità di prodotto.

Sebbene il punto di forza del Made in Sannio sia sicuramente la qualità, la tradizione e l’originalità, le produzioni sono troppo “frammentate”.

E’ necessario ricercare il miglior compromesso tra qualità, tecnologia ed innovazione; pensiamo, ad esempio, alle tecniche di conservazione della qualità dei prodotti o ad un unico packaging di prodotti simili.

La FAPI, con il coordinamento del Comitato nazionale, ha in atto un piano di sviluppo strategico anche per il Sannio con l’obiettivo di fornire risposte di spessore a tutte le necessità degli imprenditori che spesso, da soli, hanno dimostrato di non sapersi orientare in determinati ambiti di intervento.

A proposito di produttività ed azioni concrete, FAPI entro la prossima primavera organizza un importante incontro tra una delegazione di 41 imprenditori esteri ed imprese sannite interessate all’export ed aperte alle nuove concezioni del “fare impresa”.

L’appuntamento è un’occasione di sviluppo che nasce con lo scopo di favorire lo scambio tra la conoscenza e la ricerca di tecnologie attraverso la promozione di produzioni e tecnologie.

Naturalmente la partecipazione degli associati, anche attraverso critiche costruttive, sarà determinante per incentivare le nostre prossime attività da cui scaturiranno risultati certi”, conclude il presidente di FAPI.

Altre immagini