Le Fiamme Gialle sequestrano giocattoli cinesi non conformi alle direttive europee. Sanzionata 35enne In primo piano

I finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Benevento hanno sottoposto a controllo un esercizio commerciale gestito da una cittadina di origine cinese, nel capoluogo sannita.

L'ispezione ha permesso di accertare che un notevole quantitativo di prodotti, oltre 2.000 articoli, di sconosciuta provenienza e potenzialmente pericolosi per la salute, non erano conformi ai requisiti imposti a tutela della sicurezza dei consumatori in quanto sprovvisti di qualsivoglia etichettatura.

Infatti, il materiale, nello specifico giocattoli, non era in linea con le caratteristiche tecniche di sicurezza, in quanto privo delle avvertenze previste dall’art. 10 del d.lgs. 54/2011 e del marchio CE, che garantisce la genuinità del prodotto sia dal punto di vista qualitativo che della sicurezza.

La merce è stata sottoposta a sequestro amministrativo ai sensi dell’art. 13 della legge nr. 689/81, che prevede appunto la confisca e la distruzione dei prodotti requisiti, e comminate sanzioni pecuniarie per oltre 3mila euro.

Inoltre, la titolare dell’esercizio commerciale, S.J. (di 35 anni), è stata segnalata alla Procura della Repubblica di Benevento per vendita di prodotti con segni mendaci e frode nell’esercizio del commercio, in quanto su 215 articoli, costituiti da tempere, acquarelli, tappeti, puzzle e lavagnette, era riportata una marcatura “CE” falsa, apparentemente vicina all’ufficiale marchio “CE”, ma riferita all’acronimo “China Export”.

Altre immagini