Lean Management - Spiegato a Confindustria come risparmiare tempo e risorse per liberare capacità produttiva In primo piano

Si e' tenuto questo pomeriggio l'incontro organizzato da Confindustria Piccola Industria Benevento sul Lean Mangement - Migliorare per Crescere organizzato nell'ambito dei seminari de “L’imprenditore”.

“ll termine organizzazione snella (lean management) - ha spiegato Pasquale Lampugnale, presidente Piccola Industria di Confindustria Benevento -  è stato ideato nel 1992 dai ricercatori del MIT Womack e Jones, che hanno dato vita ad un sistema di produzione e di organizzazione  che ha permesso all’azienda giapponese Toyota di ottenere risultati nettamente superiori a tutti i concorrenti nel mondo. Quello di oggi è il primo incontro organizzato dalla nuova governance della Piccola Industria di Confindustria Benevento che si è insediata lo scorso 31 marzo. Ricerca Innovazione e Competitività  sono i tre pilastri sui quali si basa il mio programma di presidenza.  Ritengo che il Lean management rappresenti una forma di innovazione attraverso la quale garantire la competitività. Infatti non sempre la competitività di un’azienda dipende da fattori esterni molto spesso l’azienda può essere più competitiva puntando su fattori endogeni. Ritengo infatti così come sosteneva  Darwin che non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti. Costruire un’azienda produttiva che apprende significa costruire un’impresa capace di adattarsi ai mutamenti dell’ambiente e di sopravvivere come organizzazione produttiva. Dal lean management nasce il lean thinking quale strategia operativa che prende avvio nel settore dell’automotive ma è prima di tutto una filosofia d’impresa che tende a valorizzare le persone, prodotti e processi secondo una visione strategica di lungo periodo ed eliminando gli sprechi”.

Dopo il successo della Toyota migliaia di organizzazioni eccellenti nel mondo hanno adottato il modello lean, nell’industria come nei servizi, in quanto applicabile a tutti i processi operativi, quindi non solo strettamente produttivi, ma anche logistici, amministrativi, o di progettazione e sviluppo prodotto. 

Per Arnaldo Camuffo, professore lean management all’Università Bocconi “stiamo assistendo ad una trasformazione silenziosa. Si tratta di un processo endogeno guidato in prima persona dalle imprese e dagli imprenditori in risposta alle sfide della globalizzazione e alle implicazioni della congiuntura economica. Attraverso la metodologia lean sarà possibile risolvere i problemi evitando gli errori. È stato dimostrato su un campione di 100 imprese che applicano la metodologia lean, che dopo i primi anni, comperate ad altri competitors registrano performance migliori”.

Le aziende che applicano il lean management raggiungono performance sui risultati operativi subito, mentre quelle sui risultati economico-finanziari dopo tre anni.

Secondo Marco Giugliano, Senior Partner e Responsabile Divisione Organizzazione centro Sud - Praxi s.p.a. “stiamo vivendo una fase in cui l’approccio lean all’interno delle imprese può garantire il raggiungimenti di importanti risultati che possono essere ottenuti più rapidamente  monitorando i processi aziendali e in particolare riducendo i tempi di attesa e le scorte”.

Altro elemento vincente del lean managemnt è la capacità di adeguarsi alle esigenze del cliente, elemento che garantisce il raggiungimento di importanti obiettivi.

Ha spiegato Giorgio Possio, vice presidente di Confindustria Piccola Industria, uno dei primi imprenditori ad aver applicato l’approccio lean all’interno della propria organizzazione che il metodo lean significa raggiungere sempre più risultati con sempre meno sprechi. Questo processo deve necessariamente passare attraverso un percorso formativo e di trasformazione che vede coinvolto l’imprenditore e i suoi collaboratori. Risparmiare e fare di più per Possio significa liberare capacità produttiva.

Il seminario “Lean Management - migliorare per crescere” rientra all’interno di un ciclo di seminari che vedono la rivista L’Imprenditore protagonista di momenti formativi - questo è quanto ha sottolineato Renato Abate  del Comitato di Direzione de L’Imprenditore.

Infine è stata ascoltata la testimonianza d’impresa di Toni Valente, CMO General Manager della PIERREL spa.

Bruno Scuotto, vice presidente Confindustria Piccola Industria, ha chiosato “L’innovazione organizzativa di un corpo sociale è fondamentale per reggere la competizione a cui siamo sottoposti. Le imprese che ce l’hanno fatta sono, infatti, quelle che hanno puntato su formazione e innovazione”.

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