Liverini (Confindustria): ''Nel 2018 cresce l'export del 20% in provincia di Benevento'' In primo piano

Essere Convincenti - come sviluppare la comunicazione nei processi di internazionalizzazione è il titolo di un seminario di due giorni che si è svolto presso la sede di Confindustria di Benevento lo scorso 23 e 24 gennaio 2019. Il corso si è tenuto in partenariato con ICE - Agenzia di Formazione.

Ad aprire i lavori, davanti ad una platea di sessanta imprenditori provenienti da tutta la Campania, è stato il Presidente di Confindustria Benevento, Filippo Liverini, il quale ha tracciato il quadro economico legato alle esportazioni nella nostra regione e nella provincia di Benevento.

Liverini, nel ribadire che “le aziende devono formarsi per capire come fare expo all’Estero”, ha detto che dal 2012 la propensione all’export in Campania è sempre più in crescita. Nel 2017 l’Italia è fra le cinque nazioni al mondo che fanno più export. Benevento in Campania è la provincia che ha avuto la performance più elevata, passando a 131 nel 2017 a 157 milioni di euro nel 2018 di merci esportate, con una significativa incidenza del manufatturiero nelle merci esportate.

Come fattore dotato di attrattività l’export va dunque sfruttato, ha detto Liverini, approfondendo la conoscenza delle lingue e degli strumenti finanziati. Il brand italiano, ha proseguito, va sfruttato soprattutto nel food. Liverini ha anche ricordato che il Sannio Falanghina è Città del Vino 2019, e comprende i comuni di Castelvenere, Guardia Sanframondi, Sant’Agata dei Goti, Solopaca e Torrecuso. Inoltre, la proclamazione di Matera come Capitale Europea della Cultura 2019, come altra città del Sud che vuole riscattarsi, ci parla della necessità del nostro turismo di puntare su gusto, territorio, qualità ambientale, come anche di avere strade e collegamenti belli e funzionali.

Il Presidente di Confindustria ha poi ringraziato le dottoresse Anna Pezza e Francesca Zamparelli, alle quali va ascritto tutto il merito dell’organizzazione di eventi come questo.

Libero Tessitore, training specialist per i percorsi formativi in Export Management per ICE Agenzia, ha spiegato che il piano di formazione ICE è destinato alle otto regioni del Sud Italia, allo scopo di avvicinare le PMI ai mercati internazionali, che richiedono conoscenze, quali: sistemi doganali, gestione del rischio di credito, attitudine commerciale con partners stranieri, conoscenza delle varie forme contrattuali. “La nostra collaborazione con Confindustria - ha detto - dura da tre anni”.

Il corso è stato interamente curato da Umberto Trulli, consulente di direzione aziendale e formatore, esperto di negoziazione con i Paesi Arabi del Golfo (dal Magreb all’Indonesia), il quale ha tenuto una due giorni di grande interesse sulle tematiche della comunicazione, del neuromarketing, del commercio estero, densa di esempi concreti e supportata dall’ausilio di numerose slide, filmati ed esercitazioni in aula. In particolare, ha sottolineato Trulli, “capire la cultura della controparte è fluidificante del rapporto”. Molto soddisfatti gli intervenuti, che ora hanno qualche strumento in più orientarsi nel difficile e complesso mondo dei mercati esteri.

LUCIA GANGALE 

Altre immagini