M5S, Marianna Farese sul referendum del prossimo 17 aprile: 'Il popolo deve rispondere con un Sì' In primo piano

'Ma cosa potremmo mai dire di un governo che invita a non votare ad un referendum? Di un governo che annovera un ministro che si e' dovuto dimettere per favoritismi alle lobby, di un governo che fa business anziché fare economia. Il referendum del 17 aprile è più importante di quanto possa sembrare. Vogliono prenderci in giro facendoci credere che senza petrolio non potremmo vivere, ma le soluzioni alternative ci sono e stasera le abbiamo mostrate. Ci dicono che siamo il popolo del No, ma stavolta voglio un SI' convinto e deciso'.

Marianna Farese chiude così il convegno sul referendum abrogativo tenutosi al Piccolo Teatro Libertà di via Santa Colomba. Il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle ha parlato ad una folta platea dopo gli interventi dell'ingegnere Vittorio Barricella, dell'architetto Fabrizio Sersante, dell'esponente del WWF Camillo Campolongo e del pentastellato Gerardo Mercurio che ha condotto il dibattito esponendo tutti i danni dovuti alle trivellazioni.

'Votando 'no' daremmo campo libero alle compagnie petrolifere - ha dichiarato tra le altre cose proprio Mercurio -, e non possiamo permetterci di farlo. Le trivellazioni liberano nei fondali marini sostanze cancerogene che demoliscono la fauna e danneggiano noi esseri umani. Per non parlare delle tecniche specifiche utilizzate, in special modo quella dell'Air Gun, letale per il suolo e la cui potenza è paragonabile a quella di oltre un miliardo di concerti rock'.

L'invito fatto a più riprese è stato quello di salvaguardare l'ambiente e il territorio, di non subire le decisioni e di attivarsi affinché le cose cambino anche in questa direzione. Un invito condiviso da Piernicola Pedicini, eurodeputato 5 Stelle nativo di Foglianise assente dell'ultimo momento ma che ha inteso inviare un videomessaggio significativo per sollecitare l'opinione pubblica.

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