Maria Pia Selvaggio all'Auser per una lezione su Anna Fallarino In primo piano

Maria Pia Selvaggio all'Auser di Benevento - presso la sede al Viale Mellusi, 68 (Palazzo del Volontariato) - per una lezione su Anna Fallarino. Giovedi' 17 marzo, alle ore 18.00, la docente e scrittrice sannita terrà una lezione sulla controversa figura della moglie del marchese Camillo Casati Stampa di Soncino, protagonista del drammatico episodio di cronaca nera che negli anni ’70 sconvolse Roma e l’Italia. Un duplice omicidio in cui rimasero coinvolti Anna e il suo giovane amante Massimo Minorenti, compiuto dal marchese Camillo Casati Stampa, morto lui stesso suicida.

A questo episodio è ispirato il romanzo Lei si chiama Anna (edito Guida - Lettere Italiane) che la Selvaggio ha pubblicato nel 2010. Uno spaccato post bellico dal quale emerge prepotente la figura di Anna Fallarino, le cui origini affondano nel Sannio e precisamente ad Amorosi. L’intervento della docente e scrittrice  punterà infatti sulla figura controversa di Anna, figlia di quella Roma bene in cui si ritrova malgrado tutto, perché catapultatadal matrimonio con Camillo. L’autrice si soffermerà in particolare sulla tragedia e su di lei,  Anna Fallarino, spartiacque tra la donna post bellica e quella di avanguardia.

Il romanzo “Lei si chiama Anna” ha ricevuto il Premio Olmo per la letteratura nel 2012, ma la scrittrice sannita ha all’attivo diverse pubblicazioni e vari riconoscimenti. Ora è impegnata in un progetto internazionale in cui rappresenterà il Belgio per la Compagnia “Forteresse”.

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