Martedì 18 aprile Carlo Buccirosso ne 'Il pomo della discordia' al Teatro Massimo di Benevento In primo piano
Martedì 18 aprile 2017, alle ore 20.45, presso il Teatro Massimo di Benevento, l'Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro presenta Carlo Buccirosso in Il pomo della discordia, scritto e diretto da Carlo Buccirosso, con Maria Nazionale e (in ordine di apparizione): Monica Assante di Tatisso, Giordano Bassetti, Claudia Federica Petrella, Elvira Zingone, Matteo Tugnoli, Mauro De Palma, Peppe Miale, Fiorella Zullo e la partecipazione di Gino Monteleone.
Aiuto regia Martina Parisi, luci Francesco Adinolfi, scene Gilda Cerullo e Renato Lori, costumi Zaira de Vincentiis, musiche Sal Da Vinci.
Doveva essere
un giorno felice, si celebravano le nozze della dea del mare con un uomo
bellissimo, e tutti gli dei erano venuti a festeggiare gli sposi, portando loro
dei doni!…
La sala del banchetto splendeva di mille luci e sulla tavola brillavano
caraffe e coppe preziose, colme di nettare ed ambrosia, e tutti gli invitati
erano felici e contenti… solo Eris, dea della discordia, non era stata
invitata, ma nel bel mezzo del banchetto, arrivò, lanciò una mela d’oro sul
tavolo imbandito e scappò via, creando dissapori e contrasti tra i tutti i
presenti”.
_________
Tutto ciò,
in breve, appartiene alla classica mitologia greca, ma proviamo a trasferirla
ai giorni d’oggi, in una normale famiglia benestante, dove l’atmosfera e
l’euforia di una festa di compleanno organizzata a sorpresa per Achille,
primogenito dei coniugi Tramontano, potrebbe essere turbata non da una mela,
non da un frutto, bensì da un pomo, un pomo d’Adamo, o meglio, il pomo di
Achille, il festeggiato, ritenuto un po’ troppo sporgente…
E se aggiungiamo che Achille, vivendo un rapporto molto difficile con suo padre
Nicola, è continuamente difeso a spada tratta da sua madre, la epica Angela,
non essendosi ancora dichiarato gay, e non avendo mai presentato Cristian, il
proprio fidanzato, che da anni bazzica in casa spacciandosi per il compagno di
sua sorella Francesca…
Se aggiungiamo poi che alla festa sarà presente anche Sara, prima ed unica fiamma al femminile della sua tormentata adolescenza, Manuel estroso trasformista, Marianna garbata psicologa di famiglia, ed Oscar un bizzarro vicino di casa che non ha mai tenuto nascoste le proprie simpatie nei confronti di Achille…
Beh, allora possiamo realmente comprendere come a volte la realtà, possa di gran lunga superare le fantasie, anche quelle più remote della antica mitologia…
Omero mi perdoni!
Carlo Buccirosso