La cultura della sicurezza entra nelle scuole. Per educare, formare ed informare gli alunni su una delle tematiche piu' importanti del mondo del lavoro. Questo l'obiettivo del progetto ideato da tre istituti superiori del Sannio. Per preparare geometri e tecnici capaci di capire e garantire le migliori condizioni ambientali nei cantieri edili. Per fermare la lunga catena delle morti bianche.

L’iniziativa è stata presentata al Museo del Sannio dai dirigenti scolastici Grazia Pedicini e Maria Icolaro, dai docenti Ignazio De Lucia, Salvatore Massaro e Luigi Boffa, da Giuseppina Saccomanno e Angelo Nuzzolo del Centro Formazione Sicurezza della Provincia di Benevento, da Anna Villanova, responsabile dell’Inail. Il progetto, denominato “Sicura Mente in Sicurezza”, è stato promosso dall’Istituto “Galilei-Vetrone” di Benevento, dall’I.T.C.G. “A.M. De’ Liguori” di Sant’Agata dei Goti e dall’Istituto “Carafa-Giustiniani” di Cerreto Sannita.

La proposta didattica è risultata vincitrice del bando indetto dall’Indire (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa), che fa capo al Ministero della Pubblica Istruzione. Gli allievi avranno tutti gli strumenti per conoscere da vicino come funziona un cantiere, le norme da seguire ed i comportamenti necessari per lo svolgimento dei lavori edili nella massima tranquillità. Per le 14 lezioni previste saranno utilizzate le più moderne tecnologie.

“Si tratta di un progetto ambizioso - ha sottolineato il professor De Lucia del “Galilei-Vetrone”, ente capofila - abbiamo coinvolto dieci classi ed oltre 180 alunni”.

“La conoscenza dell’argomento - ha precisato il professor Boffa del “Carafa”- avverrà attraverso una piattaforma informatica, un sito internet che consentirà collegamenti in rete, forum, questionari, scambi continui tra gli studenti”.

Il programma di divulgazione si avvale della collaborazione del Collegio dei Geometri di Benevento.

L’impegno per la sicurezza è diventato fondamentale e riguarda tutti i protagonisti dei cantiere. “Basti pensare che in provincia di Benevento - ha detto Villanova - riceviamo duemila denunce all’anno per infortuni sul lavoro, soprattutto in agricoltura ed in edilizia”.

Le leggi del settore vengono spesso volutamente ignorate, ma a volte succede che non sono neanche conosciute. Per questo motivo è indispensabile che soprattutto i futuri geometri e tutti coloro che pensano di operare in edilizia abbiano un adeguato bagaglio di competenze e di conoscenze.

Sul manifesto del progetto appaiono due ragazzi seduti sotto un albero che leggono un libro. Ai loro piedi campeggia la scritta “ Memory Safe”. “Il logo è simpatico e emblematico - ha rilevato Grazia Pedicini, preside del “Galilei-Vetrone” - sta a significare che la cultura è necessaria per coltivare il seme della sicurezza. Il progetto coordinato dal nostro istituto mira ad arricchire l’offerta formativa e a rendere più competitiva la figura del geometra nel mondo professionale”.

“Alla fine del percorso - ha aggiunto il professor Massaro dell’Istituto “De’ Liguori”- gli allievi avranno un attestato di frequenza che varrà come credito formativo”.

La preparazione si svilupperà tra teoria ed esperienza sul campo, tra studio di regolamenti e stage nei cantieri edili. Saranno esaminati, tra gli altri, il Documento Valutazione Rischi ed il Piano Sicurezza e Coordinamento.

“Ogni studente avrà un kit - ha concluso il geometra Nuzzolo - e dal proprio telefonino potrà vedere la mappa dei rischi presenti nel proprio istituto”.

ANTONIO ESPOSITO