Mensa scolastica, Farese (Ncd): 'Manifesteremo con i genitori' In primo piano

'Saremo con i genitori a manifestare per la vicenda della mensa scolastica che ha ormai assunto i caratteri dell'assurdo'. Lo annuncia il coordinatore provinciale dei giovani del Nuovo Centrodestra di Benevento, Francesco Farese, che accoglie quindi l'appello lanciato dal comitato dei genitori, per la manifestazione di giovedì 26 novembre con un presidio dinanzi Palazzo Mosti, a tutti i cittadini, alle associazioni e ai movimenti politici che avessero sensibilità a questa tematica.

'Dopo tutto quello a cui abbiamo dovuto assistere in questi mesi, scandali sulla qualità compresi - afferma Farese - dopo che a distanza di oltre due mesi dall'avvio della scuola il servizio non era ancora partito, ora che domani la mensa avrebbe dovuto finalmente prendere il via, arriva una nuova tegola con il Tar che accoglie il ricorso presentato dall'altra ditta in gara e sospende l'avvio del servizio. Dal Comune un primo segnale è finalmente arrivato con l'annullamento della gara e l'avvio di una procedura negoziata per far partire la mensa in tempi rapidi.

La priorità è sicuramente la qualità di un servizio di tale importanza che è rivolto ai bambini, ma non è possibile che a dicembre ancora non sia partito, che le tante famiglie siano vittime di lungaggini burocratico-amministrative, di contenziosi di altri e non sappiano con chiarezza cosa ne sarà della mensa.

Questa situazione e questi disagi non sono più tollerabili. Bene fanno quindi i genitori a manifestare per accendere ancor di più i riflettori su questa vicenda e per chiedere impegni precisi. Noi saremo al loro fianco e l'auspicio è che l'Amministrazione possa fare chiarezza con chi quotidianamente sta pagando le conseguenze di questa situazione surreale, che con i genitori assuma e rispetti degli impegni sulla qualità e sui tempi del servizio, che accolga le istanze che da tempo avanzano, come ad esempio la carta dei servizi per offrire ai genitori garanzie e renderli partecipi nel controllo sulla qualità e l'efficienza. Al fine di provare a ristornare i danni e le problematiche create alle famiglie, chiediamo poi all'Amministrazione di utilizzare l'importo risparmiato dal Comune in questi mesi in cui non è stato effettuato il servizio per ridurre il costo del ticket mensa a carico degli utenti.

I bambini devono venire necessariamente prima di tutto - conclude Francesco Farese - facciamo quindi in modo che tutto il tempo sprecato possa essere almeno servito a garantire un servizio migliore e a rispondere appieno ai quesiti delle famiglie'.

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