Il giorno 8 dicembre, nell'ambito della decima edizione del RomaFictionFest, si è svolta la premiazione del quinto Premio Carlo Bixio.

Il Premio Carlo Bixio, è un concorso rivolto a giovani autori “under 40” che si cimentano nella scrittura di una sceneggiatura inedita. Patrocinato dalla SIAE e promosso da RAI - Radiotelevisione Italiana, APT - Associazione Produttori Televisivi, e RTI - Reti Televisive Italiane è alla ricerca di giovani talenti che sappiano distinguersi per la capacità di creare prodotti audiovisivi sperimentali e innovativi, come fece Carlo Andrea Bixio nella sua brillante carriera. 

Il premio Carlo Bixio, consegnato da Pippo Baudo dal palco della Sala 3 del Cinema Moderno, è andato a Non è la fine del mondo di Gianluca Argentero.

Quest’anno, per la terza edizione consecutiva, il Premio Carlo Bixio è sostenuto dalla Società Italiana degli Autori ed Editori che partecipa con un proprio riconoscimento speciale. Il “Premio SIAE Idea d’Autore” viene assegnato alla sceneggiatura che, tra quelle valutate dalla Giuria, si sarà distinta maggiormente per l’originalità della concezione iniziale. Il premio è andato ad Angry Kidz di Ubaldo Argenio, Anna Piscopo, Matteo Ferri, Angelo Cavaliere ed Eleonora Trucchi.

Dicono gli autori: “Il progetto è nato dall’esigenza di raccontare la famiglia in modo non convenzionale. Dopo aver formato il gruppo di lavoro ci siamo ritirati ad Altino, un piccolo paese nelle alture marchigiane ora distrutto dal terremoto, dove abbiamo costruito i personaggi e le dinamiche della nostra storia. L’ispirazione è venuta da esperienza vissute in prima persona, in particolare il lavoro di uno degli autori come educatore in una casa famiglia.

L’esperienza di lavoro è stata tanto difficile quanto bella. Scrivere in cinque non è facile, specie se ancora agli inizi. È stato però un lavoro a più voci, e riuscire a unirle in uno stile e un tono chiari ci ha arricchito moltissimo, oltre a renderci orgogliosi.

L’esperienza della premiazione è stata emozionante, in particolare la lettura della motivazione ci ha fatto capire di essere riusciti a trasmettere la nostra idea. Il sogno è di vedere un giorno realizzata questa serie. Nel frattempo, con pazienza, cercheremo di farla girare cercando produttori interessati, certi che questo premio sarà un bel biglietto da visita”.