Durante i servizi di controllo del territorio svolti in Valle Caudina dai reparti del Comando Provinciale Carabinieri di Benevento, nell'ambito dell'operazione denominata 'Alto Impatto', sono stati conseguiti questo fine settimana i seguenti risultati: 

Il personale della Compagnia di Montesarchio, nello specifico i militari della locale stazione, in esecuzione di apposita ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Napoli, hanno arrestato Pietro Pacifico, 42enne di Montesarchio, che dovrà scontare una pena residua di 9 giorni in regime di detenzione domiciliare.

Inoltre, gli stessi carabinieri hanno denunciato in stato di libertà B.R. una donna 30enne di Pannarano perché ritenuta responsabile del reato di furto ai danni della sorellastra;

Mentre quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile dello stesso centro caudino hanno denunciato due persone:

▪ R.L.D. 30enne di Ceppaloni per spaccio di sostanze stupefacenti, poiché nel corso della perquisizione della sua abitazione è stati rinvenuto e quindi sequestrato un bilancino e materiale per il confezionamento delle dosi;

▪ R.G. 43enne di Montesarchio che alla guida di una Smart si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento del tasso alcolemico. Il veicolo è stato sequestrato.

I militari della Stazione di Dugenta hanno denunciato:

▪ I.R. un 30enne di Castelvenere responsabile dei reati di guida senza patente, lesioni colpose e per essersi rifiutato di sottoporsi all’accertamento alcolemico;

▪ F.S., un 37enne di Limatola, perché ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni ai danni dei propri genitori.

I carabinieri della Stazione di Arpaia infine hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria F.A. 36enne, cittadino di nazionalità rumena, il quale già colpito dal divieto di rientro, era rientrato in Italia senza essere autorizzato dallo Stato italiano e hanno provveduto a segnalare all’Autorità Amministrativa un 33enne di San Felice per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di uso personale.