Opere pubbliche. La Rocca liquida oltre 5 milioni di euro In primo piano

Sono stati autorizzati i pagamenti per un importo 5,262 milioni di euro alle imprese che hanno realizzato opere pubbliche per conto della Provincia di Benevento.

E' quanto si evince da una delibera approvata oggi dal presidente dell'Ente Claudio Ricci.

Il provvedimento nasce nel contesto delle politiche nazionali di finanza pubblica note come “Patto di Stabilità” che riguardano il contenimento delle spesa.

Nel rispetto delle norme di legge, però, la Provincia di Benevento si trova in difficoltà: dovendo provvedere alla realizzazione di opere pubbliche per un importo pari a circa 55 milioni di euro (di cui oltre 34 milioni derivanti da avanzo di amministrazione e oltre 19 dall’accensione di mutui), il pagamento completo di tali somme, infatti, sfonderebbe il Patto di Stabilità cancellando gli obiettivi pre-fissati.

Per scongiurare tale evenienza, ma anche per evitare ulteriori negative conseguenze sulla già pesante congiuntura economica sannita, l’Amministrazione presieduta da Claudio Ricci ha ritenuto di dover adottare misure di politica finanziaria per il pagamento delle opere pubbliche: già nello scorso mese di febbraio si erano avviate azioni in tale direzione; oggi sono state tracciate ulteriore linee strategiche.

Per il 2° semestre di quest’anno sono stati dunque autorizzati pagamenti per un importo complessivo di euro 5.262.280,12.

Tale autorizzazione vuole conseguire un duplice obiettivo: 1) evitare ulteriori danni alla Pubblica Amministrazione per le procedure esecutive avviate dai creditori e 2) immettere denaro nell’economia locale.

In una dichiarazione, il presidente della Provincia Ricci ha osservato: “Non potevamo consentire che restasse ancora completamente tirato il freno mano con il quale ci troviamo costretti a muoverci. Oggi abbiamo disposto che fosse immesso denaro fresco per oltre 5 milioni di euro nel circuito economico locale. Siamo convinti di aver agito per il meglio a favore del Sannio e dell’Ente Provincia. La misura che abbiamo assunto è frutto di una attenta ed equilibrata valutazione politica che ha voluto salvaguardare i legittimi e sacrosanti interessi delle Imprese e delle aziende che hanno lavorato per la Provincia e la stessa Pubblica Amministrazione che deve obbedire ai paletti del Patto di Stabilità. L’impossibilità per la Provincia di effettuare sul territorio amministrato tutti gli investimenti di cui sarebbe capace è un problema che ha valenza non solo locale, ma nazionale. Esso è stato da noi più volte denunciato ed è stato riconosciuto in tutta la sua devastante potenza dalla stessa Corte dei Conti: la Provincia è un Ente che è utile al territorio e lo dimostrano i numeri e i fatti e dunque poter tornare ad operare in questa direzione”.

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