Palazzo Mosti: via libera al bilancio di previsione 2011. Approvato anche un ordine del giorno sulla questione rifiuti In primo piano

Via libera del Consiglio comunale al bilancio di previsione 2011, alla relazione previsionale e programmatica 2011/2013 e al bilancio pluriennale 2011/2013. Il Consiglio ha anche approvato la verifica della quantità e qualità delle aree e dei fabbricati che possono essere ceduti in proprietà o in diritto di superficie, l’istituzione della maggiorazione all’addizionale all’accise dell’energia elettrica, il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, il Programma triennale dei Lavori Pubblici e il Piano delle performance. L’assise consiliare ha inoltre approvato il seguente ordine del giorno relativo alla questione rifiuti:

Il Consiglio Comunale, visto il provvedimento del Governo Regionale che ha imposto lo sversamento di migliaia di tonnellate di RSU nel territorio della nostra provincia, deplora la grave offesa al territorio, opponendosi fermamente a simil comportamenti forieri di conseguenze nefaste, insalubri.

Basta, basta, basta. Abbiamo già dato.

Dopo che rifiuti non Beneventani esaurirono la discarica di Piano Borea, non è possibile mortificare la tanto decantata provincializzazione del ciclo dei rifiuti, mortificando un territorio che secondo alcuni deve essere solo una discarica.

Siamo in presenza di una scelta iniqua, ingiusta, offensiva, errata, inutile, che mortifica le nostre intelligenze e tutte quelle dei cittadini della provincia.

Il potere politico non può rimanere inerme.

Se così deve essere, la Regione Campania finanzi tutta e subito l’impiantistica per trattare il secco valorizzabile e riciclabile, e la frazione umida anche essa utilizzabile con sistemi più che sicuri per produrre energia, ed inerti riutilizzabili.

Da tempo, da anni, sul tavolo regionale ci sono le progettualità esecutive presentate dal Comune di Benevento per procedere a tanto.

Se dobbiamo prenderci i rifiuti di altri che almeno siano come diciamo noi per esser trattati in impianti utili e capaci anche di produrre reddito e risorsa economica da ridistribuire sul territorio e per i cittadini.

Se, invece, si pensa che le zone interne sono la discarica di Napoli non possiamo che dire sempre e solo, no e basta.

Abbiamo già dato.

Il nostro non è un atto di scarsa solidarietà, ma innanzi alla protervia non si può che reagire.

Nessuno può esser padrone in casa d’altri, né può chiedere all’altro di pagare anche i debiti.

Che Napoli apra le sue discariche provinciali, e non pensi che invece le zone interne sono buone solo a ricevere i rifiuti e non invece i finanziamenti.

Una protervia che non giustifica alcuna classe dirigente, una protervia per nascondere la incapacità a gestire un sistema facendo emergere solo l’emergenza permanente.

Cambiare le regole del gioco, cambiare le norme per una incapacità gestionale che doveva solo imporre un commissariamento generale mortifica indicibilmente.

Piena solidarietà a tutte le iniziative assunte dalla Provincia di Benevento, ai cittadini che in prima persona subiscono l’affronto, a coloro che lavorano per il rispetto dei diritti della nostra provincia impegnando il Sindaco della città a tutelare in tutte le sedi il nostro territorio, le nostre ragioni, i nostri interessi per fermare ogni ulteriore ingiusta azione e sostenere le iniziative a supporto per tutelare gli interessi collettivi.

Istituire presso la Commissione consiliare Ambiente un tavolo tecnico su tutte le tecnologie utilizzabili in tema di smaltimento R.D. ecosostenibili”.

Il Consiglio ha poi approvato un ordine del giorno che impegna la Giunta comunale a predisporre in sede di bilancio consuntivo formale bilancio sociale, all’attuazione entro 90 giorni dall’approvazione del bilancio preventivo 2011 di tutte le raccomandazioni del Collegio dei revisori, alla valutazione concreta dei risultati adottando ogni utile provvedimento e all’approvazione del bilancio previsionale 2012 entro il 31/12/2011.

Il Consiglio ha anche dato il via libera ad un ordine del giorno che propone l’istituzione in bilancio della somma di 30.000 in un nuovo capitolo di spesa per la continuazione del servizio “Sportello per la Sicurezza Sociale” avviato con i fondi PON Sicurezza 2009 del ministero dell’Interno e un ordine del giorno che, nella riscossione della Tarsu, prevede l’applicazione alle aziende agrituristiche della tabella relativa alla categoria “alberghi, locande, affitti”.

 

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