Per Viespoli meriterebbero un 'sonoro sberleffo' i candidati sindaci che avviano la campagna di ascolto dei cittadini In primo piano

'A due mesi dalle elezioni, candidati sindaci che avviano la campagna di ascolto dei cittadini o che formano staff, persino a stelle e strisce, per fare il programma, meriterebbero quantomeno un sonoro sberleffo. Ed invece ricevono titoloni sui giornali e una costante attenzione mediatica. E’ il segnale dell’impoverimento del dibattito pubblico e dell’appannamento della coscienza civica. Si profila uno scontro elettorale contrassegnato da un bipolarismo notabilare e dalla corruttiva ricerca del consenso intermediato'.

Così Pasquale Viespoli giudica l'avvio di questa campagna elettorale per l'elezione del prossimo sindaco e consiglio comunale di Benevento.

'Noi continuiamo a ritenere, semplicemente - prosegue il leader di MezzogiornoNazionale -, che le elezioni debbano servire per l’alternativa di governo tra opzioni programmatiche per fronteggiare la straordinaria crisi che vive la città e restituire alla politica la dignità della visione e del progetto.

La città ha bisogno di trasformazioni, non di trasformismi. Ha bisogno di tornare a essere governata, dopo un decennio fallimentare.

Per questo, abbiamo resistito alla tentazione identitaria per affermare una cultura di governo. Per questo intendiamo, fino all’ultimo giorno utile, perseguire l’obiettivo di contribuire alla costruzione di un polo civico a forte condivisione programmatica.

C’è ancora lo spazio - conclude Pasquale Viespoli - e il tempo per offrire una prospettiva competitiva a chi non intende sottostare alla finzione dell’alternanza tra De Caro e Mastella. Riteniamo ci sia lo spazio e il tempo per aggregare intelligenze ed energie, per delineare una credibile e realistica alternativa. In tal senso facciamo appello affinchè si eviti la frantumazione e si ricerchi la sintesi oltre i personalismi'.

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