Presentazione liste Ato Rifiuti, ancora una sfida tra centrodestra e centrosinistra In primo piano

Sono previste per lunedì 6 febbraio le elezioni per i 12 componenti dell'Ato Rifiuti, ma, come previsto dalla Legge Regionale, entro le 12 di oggi, 1 febbraio, a Palazzo Mosti dovranno essere presentate le liste dalle due coalizione che, anche questa volta, si sfideranno, cioè centrodestra (Noi Sanniti, Forza Italia ed Udc) e centrosinistra (Pd e Benevento Popolare).

Ciascuna lista dovrà indicare la specifica fascia demografica di riferimento, accompagnata dalla dichiarazione di accettazione delle candidature.

Fatto fondamentale è, però, che le liste devono recare in calce le firme in rappresentanza di almeno il 10% della popolazione di quella fascia, che saranno tre (A-B-C), il che vuol dire che per la fascia A (quella dei Comuni fino a 50.000 abitanti) la lista del Pd- Benevento Popolare non potrà proporre la propria lista perché a votare sarà soltanto il sindaco Mastella. Quindi, sarà la coalizione di centrodestra ad eleggere i 2 sicuri rappresentanti, uno dei quali dovrebbe essere il sindaco di Cusano Mutri, Giuseppe Maturo, che recentemente ha aderito a “Noi Sanniti”.

Sono 7 i Comuni della fascia B (quelli con oltre 5.000 abitanti), che potranno eleggere in totale 3 consiglieri. In questo caso, due dovrebbero andare al centrosinistra (si punta su Pasquale Carofano sindaco di Telese Terme e  Michele Napolitano sindaco di Airola), mentre il centrodestra (che avrà a disposizione i voti dei soli sindaci di S. Giorgio del Sannio, Mario Pepe, ed Apice, Ida Albanese) punta ad eleggere Ivan Zullo, vice sindaco di Apice ed espressione di Fi.

Nelle fascia C sono raggruppati ben 72 Comuni, e saranno 7 i seggi da attribuire.

E proprio su questi ultimi 7 seggi si gioca tutta la partita tra centrodestra e centrosinistra. Chi la spunterà riuscirà a vincere questo ennesimo confronto tra le due coalizione, iniziato con le amministrative dello scorso anno nel capoluogo.

A meno che, come qualcuno già prevede, anche questa volta non ci sarà un pareggio (6-6), come già verificatosi lo scorso 4 gennaio per il rinnovo del Consiglio provinciale. In questo caso, il presidente dell’Ato Rifiuti sarebbe il consigliere più giovane dei 12 eletti.

GINO PESCITELLI

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