Protocollo Unisannio-Confindustria-Comune di Benevento per studio su scalo merci ferroviario a Ponte Valentino In primo piano

Al via lo studio di fattibilità tecnico-economico per valutare la possibilità di attrezzare uno scalo merci ferroviario nella zona ASI di Ponte Valentino. Promotori Confindustria Benevento, Università del Sannio e Comune di Benevento che oggi hanno firmato un protocollo d’intesa volto alla riqualificazione di uno dei territori interessati negli interventi di potenziamento della direttrice ferroviaria AV/AC Napoli Bari.

La Zona ASI di Ponte Valentino, infatti, rientra nell’ambito della perimetrazione delle Zone Economiche Speciali. Qui hanno sede importanti e prestigiose aziende locali e multinazionali per le quali il trasporto ferroviario potrebbe rappresentare una significativa leva di competitività. Per di più quest’area industriale è già dotata di una stazione ferroviaria e di uno scalo merci attualmente in disuso.

Alla firma del protocollo presso Palazzo San Domenico sono intervenuti: il rettore Filippo de Rossi, il presidente di Confindustria Benevento Filippo Liverini, il sindaco della Città di Benevento Clemente Mastella, Costantino Boffa, delegato dal presidente Giunta Regione Campania per AV/AC Napoli-Bari e Giuseppe Marotta, direttore Dipartimento DEMM dell’ateneo sannita.

“Obiettivo del protocollo - ha dichiarato il presidente Liverini - è verificare la pre-fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione di uno scalo merci a Ponte Valentino, partendo da due presupposti di fondo: il primo è che la ferrovia già esiste (stazione Paduli sul Calore) ed è stata anche oggetto di interventi di riqualificazione, ma è attualmente chiusa; il secondo è che è nostra volontà agganciare le opportunità che la realizzazione dell’AV/AC Napoli Bari aprirà anche per il sistema produttivo locale.

Vogliamo - ha continuato - che questo territorio sia sempre più attrattivo di investimenti. Oggi con il riconoscimento delle Zone Economiche Speciali, la costruzione di un’opera strategica come la Napoli Bari e non ultimo la coesione istituzionale, che sperimentiamo anche con la firma odierna, riteniamo ci siano ottime condizioni per scegliere il Sannio come sede per potenziali investitori. Si tratta di un accordo che matura nell’ambito di una collaborazione già avviata grazie alle ZES e che sarà ovviamente estesa ad altri importanti interlocutori istituzionali competenti e interessati, che oggi stesso coinvolgeremo nel percorso, come la Provincia e il Consorzio ASI”.

“Compiamo un ulteriore passo verso quella convergenza interistituzionale che fa tanto bene al Sannio - ha dichiarato il rettore de Rossi -. Un territorio può funzionare se tutti gli attori dello sviluppo fanno la loro parte. Nello specifico Unisannio interverrà con le sue professionalità e competenze nella valutazione dell’impatto socio-economico dell’opera infrastrutturale. In sostanza verificheremo se una infrastruttura di trasporti possa diventare un’occasione di sviluppo per il territorio”.