Qualità della vita, Benevento giù ma prima in Campania In primo piano

La tradizionale classifica di fine d'anno del Sole 24 Ore sulla qualità della vita è stata resa nota questa volta con un po' di anticipo.

E le notizie per la nostra città non sono certamente positive. Infatti il capoluogo sannita scende di nove posizioni rispetto allo scorso anno, anche se resta al primo posto in una Campania che va sempre più giù.

Nella graduatoria del quotidiano “rosa” della Confindustria siamo al novantacinquesimo posto, con Salerno al 105° (due posizioni in meno rispetto allo scorso anno), Napoli al 107°, Avellino al 102°, mentre Caserta risulta addirittura l'ultimo capoluogo di provincia d'Italia (lo scorso anno era al terzultimo posto).

Se diamo uno sguardo ai vari indicatori con cui è stata compilata la graduatoria finale, Benevento risulta abbastanza povera e non a misura dei suoi abitanti, per quanto riguarda lavoro ed occupazione siamo alla centesima posizione, per ricchezza e consumi occupiamo il 93esimo posto, mentre per l'ambiente ed i servizi siamo al 105° posto, infine per la spesa sociale la 101° posizione non fa certamente onore.

Vanno un po' meglio le cose sul fronte della giustizia con una buona cinquantesima posizione, con 18 rapine ogni 100.000 abitanti, 63 furti in abitazione rispetto ad una media di 191, 237 scippi e borseggi, quasi in linea con la media nazionale, 250 furti di autovetture ogni 100.000 abitanti, mentre è più alto, rispetto alla media nazionale, l'indice di litigiosità.

Buona la posizione per quanto riguarda la cultura ed il tempo libero, con la 58esima posizione e 393 punti complessivi, come pure risultano positivi i numeri della presenza di librerie, ristoranti e bar. 

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