Quattro Istituti scolastici ad Arcos In primo piano

Alcuni Istituti della Scuola Superiore si sono dati appuntamento stamani al Tempio egizio della dea Iside in Arcos al Corso Garibaldi di Benevento.

Su iniziativa di Sannio Europa, che gestisce Arcos, gli allievi dell’Istituto Alberghiero “Le Streghe”, del Liceo Musicale “G. Guacci”, dell’Istituto “Galilei-Vetrone”, del Liceo Artistico, tutti di Benevento, e dell’Orafo di Pontelandolfo, accompagnati da alcuni loro docenti, hanno dato dimostrazione pratica di quanto apprendono nel loro studio quotidiano nei rispettivi Istituti e secondo i loro ordinamenti didattici, avendo come fondale i sotterranei di Arcos e le statue di Domiziano - faraone, dell’Adoratrice di Iside, di Horus in forma di falco e di tutti gli altri reperti del Tempio di Iside.

Con l’accompagnamento musicale dei ragazzi del “Guacci”, le esercitazioni d’arte dei ragazzi del Liceo di via Tiengo, i “gioielli” realizzati dall’Orafo, i “menù” particolari curati e serviti dagli allievi de “Le Streghe”, quelli del “Galilei-Vetrone” hanno presentato una possibile ricostruzione del Tempio isiaco beneventano sia su grandi pannelli che in brochure, la quale, peraltro, consente (con i codici QR) una “navigazione”, ovviamente virtuale, nella Benevento imperiale romana verso il luogo di culto della Dea che sconfisse l’oltretomba, nell’ambito di un progetto (a cura dei docenti Emilio Rossi e Maria Antonetta Sessa) vincitore di un concorso nazionale indetto da Italia Nostra nell’anno scolastico 2014-2015.

I sotterranei di Arcos si sono, dunque, riempiti di tanti ragazzi e ragazze, in un’atmosfera composta, ma gioiosa e partecipe delle meraviglie del Tempio perduto ed hanno espresso le proprie capacità creative ed artistiche insieme al proprio entusiasmo.

Il presidente della Provincia Ricci ha voluto ringraziare proprio i ragazzi dei quattro istituti, i loro docenti e dirigenti scolastici, nonché Sannio Europa e la struttura della Provincia che hanno consentito la realizzazione di questa straordinaria giornata tra le radici culturali di Benevento. “L’iniziativa - ha spiegato Ricci - rientra tra le tante, incoraggiate dalla Provincia, grazie alle quali si sta valorizzando lo straordinario patrimonio monumentale, archeologico, artistico e storico della Provincia di Benevento”.

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