Questione mensa, il M5S attacca l'Amministrazione Mastella: 'Da un anno e mezzo solo decisioni sbagliate' In primo piano

'L'ipotesi di vedere Quadrelle vincere il ricorso sui 5 anni con l'obbligo vigente per 'Regolamento' si è materializzata'. Così in una nota i portavoce al Comune di Benevento del M5S, Marianna Farese e Nicola Sguera.

'Proviamo a fare chiarezza - scrivono i grillini -. In definitiva, secondo i giudici, l'Ati ricorrente non poteva essere esclusa e, poiché l'unico motivo per cui si era proceduto all'annullamento della gara era la mancata presenza di offerte valide, viene automaticamente meno anche il provvedimento di annullamento della gara e ciò a prescindere dalla eventuale impugnazione esplicita dello stesso (che tra l'altro nel caso di specie pare esserci stata). Invero, in virtù del principio 'dell'invalidità caducante', quando in sede giurisdizionale viene annullato un atto, che costituisce il presupposto unico dei successivi atti consequenziali, il suo venir meno travolge automaticamente i successivi atti strettamente e specificatamente connessi ad essi, senza neanche che ci sia bisogno di una loro esplicita impugnativa.

Pertanto - spiegano dal M5S -, atteso che le sentenze vanno rispettate, a prescindere da pur legittime considerazioni ed opinioni personali e politiche che ognuno è libero di esprimere, allo stato delle cose pare che vi sia una reviviscenza di quel bando di gara impugnato, e che l'Ati dovrebbe essere l'unica assegnataria, non essendoci altre offerte valide presentate. Altra considerazione è la circostanza quantomeno anomala e strana che l'Ati oggi risultata vittoriosa nel giudizio innanzi al Consiglio di Stato era costituita anche dalla Ristora Food & Service, che invece si era aggiudicata l'appalto per il servizio mensa nella gara di settembre di quest'anno poi annullata a seguito delle note censure dell'ANAC.

Il Comune - attaccano Farese e Sguera - oggi ha diramato una nota in cui addebita tutte le responsabilità alla precedente Amministrazione. Purtroppo non siamo più in campagna elettorale. Mastella, quando presente in città e attento alle sue vicende piuttosto che agli scenari nazionali, dovrebbe fare assunzione di responsabilità. Da un anno e mezzo sono lui e la sua squadra a prendere decisioni: fino ad ora tutte sbagliate sulla questione mensa, disastrose per la comunità scolastica nella sua interezza e per la città. Sarebbe giusta nemesi se l'obbligo previsto da un 'Regolamento' da noi fortemente osteggiato si ritorcesse contro chi l'ha voluto. Purtroppo questo significherebbe ulteriori disagi per bambini, genitori, insegnanti e dirigenti.

Poiché l'Amministrazione, per bocca dell'assessore Del Prete in Consiglio e nella nota odierna - conclude il M5S -, ha ribadito di voler procedere speditamente lungo la via segnata, mostrando di non voler prendere in considerazione nessuna delle critiche emerse in questi mesi, ci pare giusto che se ne assuma l'onere mostrando la propria virtù, come ci auguriamo, o la propria insipienza, come temiamo'.

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