Riqualificazione ambientale delle discariche dismesse, sottoscritto protocollo in Prefettura In primo piano

Questa mattina il prefetto Paola Galeone ha sottoscritto con 10 dei 19 comuni della provincia di Benevento beneficiari dei finanziamenti regionali per la riqualificazione ambientale di discariche dismesse il Protocollo d’intesa per il monitoraggio delle attività di bonifica delle aree inquinate.

Il Protocollo al quale hanno aderito i Comuni di Benevento, Airola, Buonalbergo, Morcone, Pietrelcina, San Bartolomeo in Galdo, Santa Croce del Sannio, Sant’Agata de' Goti, Sassinoro e Solopaca è stato predisposto al fine di inquadrare in una cornice di riferimento chiara ed omogenea tutti gli interventi di bonifica, messa in sicurezza e caratterizzazione degli oltre duecento siti di discariche comunali e/o consortili censiti nel Piano Regionale di Bonifica.

Firmatari del documento il sindaco di Benevento, Fausto Pepe; il vice sindaco di Airola, Falzarano; il sindaco di Buonalbergo, Miele; il sindaco di Pietrelcina, Domenico Masone; il vice sindaco di Morcone, Pisco; il sindaco di San Bartolomeo in Galdo, Marcasciano; il sindaco di Santa Croce del Sannio, Di Maria; il sindaco di Sant’Agata de' Goti, Carmine Valentino; il sindaco di Sassinoro, Cusano e l’assessore delegato dal sindaco di Solopaca, Dell’Omo.

Il prefetto, nell’occasione ha sottolineato la rilevanza del documento che definisce forme avanzate di tutela da adottare in funzione di prevenzione antimafia e anticorruzione nella considerazione che le previste opere di risanamento ambientale faranno concentrare risorse economiche di notevole entità accrescendo il rischio di fenomeni corruttivi o di infiltrazione criminale.

L’obiettivo strategico che la Prefettura ed i Comuni aderenti si propongono attraverso il monitoraggio di tutte le fasi di ciascuna procedura, dalla progettazione dell’opera, alla scelta del contraente, all’aggiudicazione dell’appalto fino alla sua esecuzione e conclusione, il Protocollo, è quello di evitare che l’iniziativa di recupero del territorio possa trasformarsi in un’ulteriore occasione di guadagno per gli stessi autori del disastro ambientale.

Gli amministratori locali hanno assicurato che gli uffici preposti saranno particolarmente sensibilizzati ad eseguire puntualmente tutti gli adempimenti previsti dall’intesa ed in particolare il corretto utilizzo della piattaforma informatica appositamente attivata presso la Prefettura di Napoli, volta ad alimentare on-line una banca dati per l’acquisizione di un flusso continuo, ordinato ed integrato di informazioni, utili a far emergere, dal controllo incrociato dei dati immessi, ogni eventuale situazione di anomalia e di spiccato rischio.

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