Rocca dei Rettori: proposta la costituzione di 5 Ambiti Territoriali per tutelare il sistema scolastico sannita In primo piano

La Provincia di Benevento ha proposto la costituzione di 5 Ambiti Territoriali per la nuova articolazione dei ruoli regionali del personale docente.

Nel respingere, dunque, la determinazione regionale che limita gli Ambiti sanniti a 2 soltanto, la nuova proposta è stata presentata in tutte le sedi istituzionali deputate.

La decisione, assunta con determina del presidente della Provincia Claudio Ricci, fa proprie le conclusioni del Tavolo istituzionale della rete scolastica riunitosi alla Rocca dei Rettori lo scorso 10 febbraio e che aveva espresso eguale orientamento critico nei confronti di un decreto dipartimentale regionale dello scorso mese di ottobre.

La Provincia e il Tavolo istituzionale invece propongono i seguenti Ambiti: Benevento ed hinterland, Valle Caudina, Valle Telesina, Tammaro e Fortore, in considerazione dei problemi connessi e conseguenti alle caratteristiche orografiche del territorio, aggravate dai recenti eventi alluvionali del 14 e 15 ottobre 2015, e al sistema di trasporto pubblico ridotto all'osso se non addirittura inesistente dopo i ripetuti tagli economici degli ultimi anni.

Come si legge nella delibera adottata da Ricci, la Provincia e il Tavolo istituzionale hanno espresso l’auspicio che la Regione voglia accogliere la proposta finalizzata a meglio tutelare il fragile sistema scolastico sannita, già falcidiato dai ripetuti dimensionamenti dell'ultimo lustro, che hanno ridotto di quasi la metà le autonomie scolastiche, passate da 80 a 52.

Le norme che regolano la materia, com’è noto, prevedono per ogni Ambito una popolazione scolastica non superiore a 40.000 alunni, salvo per le aree metropolitane; né inferiore a 22000 alunni. Inoltre le istituzioni scolastiche non possono appartenere a più province, ma devono avere una dimensione sub provinciale, nonché comprendere le singole istituzioni nella loro interezza: pertanto tutte le sedi afferenti la singola autonomia scolastica saranno ricomprese nel medesimo Ambito in cui rientra la sede di detta autonomia.

Sulla scorta di tale base normativa, Provincia e Tavolo istituzionale hanno ritenuto di poter formulare un indirizzo che tiene conto che la articolazione degli Ambiti che non obbedisce esclusivamente al numero degli alunni presenti sul territorio, ma tiene anche in debito conto della prossimità delle scuole, le caratteristiche del territorio con le sue specificità delle aree interne montane, peraltro pesantemente colpite dalla recente alluvione, che ha peggiorato drasticamente il sistema di mobilità.

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