Salute mentale, Abbate: 'Apertura da parte della Asl. Sono ottimista' In primo piano

Si è parlato del Dipartimento di Salute Mentale della Asl Bn1 e dei piani terapeutici individuali (ptri) per i malati psichici, ieri, nel corso dell'ultima audizione, per questa consiliatura, della Commissione speciale Trasparenza, presieduta dal consigliere regionale del Pd Giulia Abbate.

La riunione era stata richiesta dal presidente dell'associazione “La Rete Sociale”, Serena Romano, che aveva lamentato scarsa trasparenza e partecipazione da parte del dipartimento che, da un certo punto in poi, aveva inteso interrompere ogni rapporto di interlocuzione ed utile collaborazione al fine di realizzare quella sinergia virtuosa, presupposto indispensabile per l'individuazione dei migliori percorsi di cura individuali (con budget di spesa tesi alla riqualificazione della spesa della salute mentale) per i pazienti ricoverati presso le strutture Asl.

Un iter terapeutico teso al miglioramento delle prestazioni sanitarie; al taglio delle spese causate da un'eccesiva delega al privato e alla presenza collaborativa del paziente e della sua famiglia.

Ringrazio il presidente Abbate - ha dichiarato Romano in apertura dei lavori - per la disponibilità che ha dimostrato nel voler ascoltare il nostro disagio. Non avevamo avuto altro modo per ottenere un confronto con il responsabile del Dipartimento che, come anticipato, ha smesso di incontrarci, non partecipando, ultimamente, al tavolo di lavoro volto a garantire la piena operatività dei piani individuali terapeutici. La Consulta Dipartimentale, prevista dal regolamento del Dsm per garantire la collegialità e la trasparenza delle scelte, infatti, non è stata convocata; così come il tavolo di lavoro che è composto dalla nostra associazione, dai dirigenti Asl e del Dsm”.

Un impegno, quello della consultazione degli organismi preposti, che è stato garantito personalmente dal commissario straordinario della Asl Bn1, Mino Ventucci, che ha dichiarato: “Riconosciamo l'importanza dei ptri, vogliamo che funzionino e mi impegnerò in prima persona a convocare tavolo e Consulta”.

Oggi è stato fatto un passo in avanti significativo - ha commentato il presidente della Commissione, Giulia Abbate - con un'apertura, abbiamo certificato, che esiste da entrambe le parti. La direzione, ho potuto accertare in Commissione, è univoca. Lavoreremo tutti insieme perché ai malati psichici siano garantite cure adeguate. Questa questione era troppo importante per essere rimandata oltre. Per questo mi sono impegnata affinché l'ultima audizione della Commissione che mi onoro di presiedere riguardasse una questione del Sannio. Nel caso di specie, sono ottimista. Sono sicura che Asl e 'La Rete Sociale' collaboreranno insieme per garantire il diritto alla salute alle persone affette da disturbi psichici: si tratta di duemila pazienti solo nella provincia di Benevento tra i casi noti alla Asl”.

All'audizione ha partecipato anche il responsabile del Dsm Lucio Luciano; il responsabile dell'Uoc Salute Mentale Asl Nord Est Lorenzo Piombo; il responsabile dell'Unità Socio-Sanitaria Pietro Crisci e il consigliere regionale Sandra Lonardo.

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