Sanità - Lucci (CISL): Bisogna nominare subito i direttori generali delle Asl e delle Aziene Ospedaliere In primo piano

«Chiediamo al Presidente della Giunta Regionale della Campania di provvedere subito alla nomina dei Direttori Generali delle Asl e delle Aziende Ospedaliere così da favorire l’uscita da una condizione di “commissariamento” che non giova ai rapporti sindacali e all’efficientamento del settore ed eliminare qualsiasi alibi in capo al Governo che pone questa come condizione per svincolare i 3,3 miliardi attesi (2,4 miliardi di contributi statali, 400 milioni derivanti dal gettito Irpef e Irap e 500 milioni dai fondi Fas)»

Ha dichiarato Lina Lucci, Segretario Generale Cisl Campania.

«Va inoltre sovvertita la logica nordista che definisce virtuose le Istituzioni locali sulla base di “rendite di posizione”, invece che basarsi sulla valutazione dei passi avanti fatti in relazione alla situazione di partenza, caso per caso.

È necessario, infine, proseguire lungo un percorso di rigore e di riduzione degli sprechi anche recuperando lo spirito della riforma del 2001 che prevedeva la messa in rete di medici, farmacisti e laboratori di analisi. Oggi se un paziente si reca dal medico e questi gli prescrive una visita specialistica, un esame diagnostico o dei farmaci il paziente deve barcamenarsi tra file, prenotazioni, attese, con dispendio di tempo e di risorse (pubbliche e private).

Basterebbe che alla visita presso il proprio medico di base seguisse la prescrizione e la prenotazione contestuale, tramite computer dello stesso, della visita, dell’esame o dei farmaci per ridurre i tempi e i costi; questo consentirebbe anche di eliminare truffe, raggiri e spese anomale, troppe volte portate all’incasso da certi operatori del settore. È un piano che richiede del tempo, ma cominciare a metterlo in atto sarebbe un ulteriore segnale della volontà di basare il nuovo sistema sanitario sui criteri della trasparenza, dell’efficienza e della tempestività di risposta ai cittadini. Si faciliterebbe, così - ha concluso Lucci - anche il raggiungimento dell’obiettivo indicato dal presidente Caldoro di ridurre nel tempo le tasse in Campania, regione gravata come nessun’altra dalle addizionali, proprio per via della spesa sanitaria».

 

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