Sannio in ginocchio. La Coldiretti ha avviato un attento monitoraggio del territorio In primo piano

Dopo il violento nubifragio che nella notte scorsa e fino alle prime ore del mattino ha interessato la provincia di Benevento, la Coldiretti sannita e' impegnata a monitorare i gravi danni provocati dalla furia dell’acqua.

La Coldiretti, vicina agli imprenditori agricoli, colpiti da questa alluvione, ha iniziato dalle prime ore della giornata odierna un attento monitoraggio del territorio, dove si è verificata l’esondazione dei fiumi Calore, Tammaro, Isclero e del fiume Alenta che da Casalduni sfocia nel Calore nel Comune di Ponte, danni registrati anche per piccoli torrenti che da monte scendono a valle. Da segnalare inoltre l’allagamento dei vigneti nella valle telesina, la distruzione di strutture agricole, frane e smottamenti in zone rurali di diversi Comuni, nonché i gravi danni subiti dalla zona industriale di Benevento. Emergenze si sono registrate nelle diverse aree della provincia.

La Coldiretti di Benevento nella giornata di domani d’intesa con la Camera di Commercio di Benevento terrà un primo incontro per procedere ad una iniziale mappatura dei danni e per avviare la richiesta di calamità naturale.

Intanto, il vice presidente nazionale di Coldiretti Gennaro Masiello che si trovava a Milano per partecipare alla settimana dedicata alla Campania nell’ambito di Expo ha fatto ritorno a Benevento per definire in tempi brevi, insieme ai dirigenti e collaboratori una strategia da mettere in campo.

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