Servizio mensa interrotto per gravi violazioni, Corona: 'Il Consiglio comunale si occupi della questione' In primo piano

Il sindaco Clemente Mastella ha emesso una ordinanza di chiusura della mensa scolastica perchè davanti alle cucine ci sono vari cumuli di rifiuti che possono determinare gravi problemi di carattere igienico-sanitario con conseguenti pericoli di contaminazione dei pasti forniti ai bambini.

Ma quei rifiuti sono davanti all’ingresso del centro di cottura da diversi mesi e Altrabenevento lo aveva segnalato già con una dichiarazione pubblica del 25 novembre. I pericoli per la salute dei bambini ci sono stati per oltre 100 giorni, perché nonostante le nostre ripetute segnalazioni non sono intervenuti l’assessore Amina Ingaldi, il dirigente Vincenzo Castracane e il sindaco che è pure “autorità sanitaria”?

Perché ai Vigili Urbani è stato chiesto il controllo nelle scuole sui pasti per i bambini che non aderiscono al servizio mensa e non è stato chiesto un semplice sopralluogo al  centro di cottura di Ponte Valentino?

Adesso l’amministrazione comunale deve non solo rispondere ma anche pubblicare i verbali dei sopralluoghi della ASL, dei NAS e delle altre autorità di controllo. Abbiamo tutti il diritto di sapere perché nonostante il pericolo di contaminazione dei pasti, l’assessora Amina Ingaldi ha continuato ad assicurare a mezzo stampa che i pasti erano buoni e sicuri al punto da insistere, fino a qualche giorno fa, per convincere le famiglie ad aderire al servizio.

Vogliamo sapere perché il contratto con la Quadrelle 2001 non è stato rescisso molto prima, considerate anche le diverse violazioni contrattuali a danno dei lavoratori.

Il 16 gennaio scorso l’INPS, a seguito di formale richiesta del sindacato CUB, ha accertato che effettivamente al momento dell’affidamento del servizio, cioè ad ottobre 2016, la Quadrelle 2001 non era in regola con il pagamento dei contributi ai lavoratori. Quindi l’Amministrazione comunale avrebbe dovuto immediatamente revocare l’incarico alla cooperativa ma non lo ha fatto.

Altrabenevento da due anni e mezzo denuncia i problemi della mensa scolastica e propone soluzioni insieme ai genitori e ai lavoratori coraggiosi. Siamo stati denunciati per presunto procurato allarme e strumentalizzazione delle famiglie. Abbiano ricevuto minacce e insulti, anche da parte di strani personaggi e falsi giornalisti, ma non rinunciamo ad insistere per riorganizzare la mensa pubblica che deve essere garantita, come accade in tutti paesi civili. 

Considerata la assoluta indisponibilità al confronto da parte del sindaco Mastella e dell’assessora Ingaldi, chiediamo al consiglio comunale di avviare attraverso una seduta aperta, la discussione con tutti i soggetti interessati (famiglie, lavoratori e insegnanti) per la riqualificazione immediata del servizio.

GABRIELE CORONA

Presidente Associazione Altrabenevento

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