Sospese le ricerche del barbiere Pacelli. Riprenderanno solo dopo nuove segnalazioni In primo piano

In merito alla scomparsa di Raffaele Pacelli, il barbiere 38enne di San salvatore Telesino di cui non si ha più notizia dallo scorso 30 dicembre, questa mattina si è tenuta in Prefettura una riunione presieduta dal capo di Gabinetto, Maturi, e dal dirigente della Protezione Civile, De Feo, cui hanno partecipato la dirigente del Commissariato di Telese Terme, Consales, il vice comandante dei vigili del fuoco, Vassallo, il capitano Zerella, comandante della Compagnia Carabinieri di Cerreto Sannita, il maresciallo Sabino della Stazione di San Salvatore Telesino, il commissario capo Chiumiento del Comando Provinciale Corpo Forestale dello Stato, Landinetti della Protezione Civile Regionale e, per il Comune di San Salvatore Telesino, l’assessore Votto e il vice comandante della Polizia Municipale Pacelli.

Nella riunione è stato fatto il punto delle attività di ricerca di Raffaele Pacelli avviate fin dal giorno 30 dicembre, nell’immediatezza della segnalazione di allontanamento e prima ancora che la moglie Anna Campanile presentasse formale denuncia presso il Commissariato di Telese Terme.

Al riguardo si è preso atto che, non appena ricevuta la denuncia nel tardo pomeriggio del 30 dicembre, il commissariato ha provveduto all’inserimento delle informazioni nel Sistema integrato Interforze “Ricerca scomparsi”, accessibile su tutto il territorio nazionale alle Forze dell’Ordine e in particolare anche alle pattuglie operanti su strada.

La mattina del successivo 31 dicembre le squadre dei vigili del fuoco, composte da TAS e unità cinofile, hanno esplorato l’agro di monte Pugliano, fra i comuni di Telese Terme e San Salvatore Telesino, mentre l’Unità Operativa di Protezione Civile della Regione Campania ha perlustrato nel raggio di 1 km l’area interessata, con l’ausilio dei cani da scovo in dotazione e coadiuvata anche da appartenenti al Soccorso Alpino.

Volontari delle associazioni locali di Protezione Civile hanno integrato l’ispezione dell’intero bacino costituito da un’area operativa di 15 ettari avvalendosi della mappatura delle zone battute sviluppata dai vigili del fuoco che per il coordinamento delle operazioni ha collocato nell’area antistante lo stadio di Telese “un’unità mobile autosufficiente specializzata”. Cinque unità sommozzatori dei vigili del fuoco, provenienti da Napoli, hanno ispezionato un invaso artificiale, di proprietà del corpo forestale dello Stato situato all’interno dell’agro monte Pugliano.

L’attività di ricerca, intensamente effettuata con tutte le forze disponibili e nonostante le avverse condizioni meteo della settimana scorsa, è stata valutata positivamente ma, non avendo dato immediato utile risultato, si è concordato di proseguire le azioni di polizia giudiziaria e di reindirizzare ulteriori interventi alla luce del riscontro delle segnalazioni di eventuali ulteriori avvistamenti, razionalizzando e ottimizzando l’impiego delle risorse di uomini e mezzi.

Si è convenuto, pertanto, che qualora dovessero emergere elementi nuovi o intervenire segnalazioni che facciano individuare altri e diversi scenari di ricerca si procederà a riattivare l’intervento di tutti i soggetti già coinvolti nelle operazioni finora svolte.

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