'Stregati da Sophia': per il quarto appuntamento la lectio magistralis di Giovanni Casertano In primo piano

Il 24 febbraio 2015, alle ore 15.00, presso il Teatro Massimo, si terrà il quarto appuntamento del I Festival Filosofico del Sannio, organizzato dall'Associazione culturale filosofica “Stregati Da Sophia”

La lectio magistralis è affidata a Giovanni Casertano che relazionerà sul tema “La magia in Platone”

L’esistenza nella Grecia più antica di veggenti estatici, di profeti, di oracoli conferma la tesi che una visione del mondo in senso magico - sacrale è sempre esistita. L’uomo ama illudersi per trovare conforto alla sua situazione esistenziale, ma anche - e soprattutto à perché talune esperienze “non ordinarie” vissute dall’uomo di ogni tempo e luogo, lo hanno convinto da sempre del fatto che la realtà non è limitata a quella percepibile dai nostri sensi e che taluni uomini possono accedere attraverso stati di coscienza ‘non ordinari’ ad altre ‘dimensioni’ dell’Essere.

Operando un’analisi delle maggiori opere di Platone, Giovanni Casertano , evidenzierà: La magia buona e la magia cattiva. Perché gli uomini si privano delle opinioni vere. I poeti figure di impostori e ciarlatani? I colori dei discorsi. Un'arte “neutra”. L'incanto e l'Eros. Il Marsia della filosofia. La differenza tra incantare e persuadere. La differenza tra incantare, persuadere e dimostrare. La funzione - e la necessità - dell'incanto. Magia e filosofia. Bisogna legare il piacevole al giusto, il buono al bello. La salute dell'uomo e quella della città.

Introduce:

Carmela D’Aronzo, presidente dell’Associazione culturale filosofica “Stregati Da Sophia”

Interverrà :

Filippo Marotta, direttore del dipartimento DEMM - Università del Sannio

Coordina:

Maria Zarro, docente di Storia e filosofia - Liceo Scientifico “ G. Rummo”

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Giovanni Casertano è stato professore ordinario nell’Università di Napoli “Federico II” dal 1980 al 2009.

È socio di Accademie Italiane e straniere ed è membro del Comitato Scientifico di Riviste italiane e straniere.

Ha diretto le Collane «Skepsis. Collana di testi e studi di filosofia antica, «Philosophica» edite da Loffredo, Napoli; «Autentici falsi d’autore» edita da Guida, Napoli, «Filosofia e filosofie» edita da Editori Riuniti, Roma. Dirige la collana «Philosophikè skepsis» edita da Paolo Loffredo. Iniziative Editoriali, dal 2015.

È stato: visiting professore in Università del Portogallo, della Germania, della Francia, della Spagna, della Polonia, della Russia, dell’Argentina, del Cile, del Brasile.

È autore di più di 300 pubblicazioni, prevalentemente sui Presocratici e su Platone.

Fra le sue numerose pubblicazioni: Sofista, Guida, Napoli 2004; Sollevare in alto gli occhi dell’anima. Qualche riflessione su un’immagine platonica; in J. Dillon and M. Dixsaut (edd.), Agonistes. Essays in Honour of Denis O’Brien, Ashgate, Aldershot-Burlington 2005, pp. 37-51; La nascita della filosofia vista dai Greci, petite plaisance, Pistoia 2007; Paradigmi della verità in Platone, Editori Riuniti, Roma 2007; La verità platonica tra logica e pathos, in G.R. Giardina, Le emozioni secondo i filosofi antichi, Catania 2008, pp. 19-37; Empedocle tra poesia, medicina, filosofia e politica, Loffredo, Napoli 2007; Aristotele critico di Parmenide, in R.L. Cardullo, Aristotele tra storiografia e teoria, Atti del Convegno Nazionale, Catania 16-18 gennaio 2008,CUECM, Catania 2009; I Presocratici, Carocci Editore, Roma 2009; Pensare la città antica: categorie e rappresentazioni, Loffredo, Napoli 2010.

Molti libri sono stati tradotti in diverse lingue.

Ha pubblicato molte relazioni su riviste filosofiche straniere in lingua tedesca, spagnola, inglese, portoghese.

Le attuali linee di ricerca sono: Presocratici (in particolare Eraclito, Parmenide, Empedocle, sofisti) e Platone. Su Platone, in particolare, si stanno sperimentando nuove metodologie di approccio e di analisi del testo, fondate sulla messa in questione della “struttura” del dialogo, intesa non soltanto come struttura della rappresentazione drammatica, delle argomentazioni, della successione degli interlocutori, ma anche come significativa componente della stessa elaborazione di “dottrine” fondamentali, quali la stessa teoria delle idee.

È enseignant-chercheur, professeur des universités, de l’Université de Provence (Aix-Marseille 1), dal settembre 1999; ha ricevuto Il 15 aprile 2012 la cittadinanza onoraria dell'antica città di Elea conferita dal Comune di Ascea, e il 21 agosto del 2012 dal Consiglio Superiore dell'Università di Brasilia il titolo di dottore Honoris Causa dell'Università di Brasilia.

È vice presidente dell’Associazione culturale filosofica “Stregati Da Sophia”.

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