Successo per il barocco napoletano al Museo Arcos In primo piano

E' stata una bella conferma. Dopo il successo della serata jazz, anche la musica napoletana di epoca barocca ha portato tantissima gente al Museo Arcos di Benevento per un nuovo sold out.

L’Ensemble “Le musiche da Camera”, con le composizioni del ‘600 e del ‘700 napoletano, ha ottenuto un grande successo di pubblico nei Sotterranei del prestigioso Istituto culturale di Corso Garibaldi.

Ha dunque còlto nel segno la Società Sannio Europa quando ha proposto alla Provincia di Benevento, proprietaria di Arcos e dei beni culturali dell’epoca imperiale romana, di realizzare eventi di alto profilo e spessore culturale accanto ai reperti del Tempio della dea Iside.

Nel giro di due mesi, i concerti ed una conferenza sulle gemme antiche ed antichissime dell’epoca egizia, greca e romana hanno portato in Arcos centinaia di cittadini anche provenienti da fuori Regione che hanno potuto ammirare le vestigia del culto della dea dell’immortalità oltre che ascoltare buona musica e (perché no?) gustare ottimi vini sanniti, una vera e propria eccellenza territoriale.

Sabato 5 novembre l’esibizione dell’Ensemble “Le musiche da Camera”, per la direzione artistica del Maestro Deborah Capitanio, ha raccolto ampi, calorosi e convinti consensi non solo per la bravura dei Maestri impegnati in una preziosa ricerca filologica pluridecennale, ma anche per gli affascinanti costumi d’epoca con i quali si sono esibiti. Molto apprezzata anche la breve ma esauriente illustrazione da parete della Capitanio preliminarmente a ciascuno dei brani eseguiti.

Applausi a scena aperta per Rosa Montano, mezzosoprano, Giusto D’Auria, baritono, Egidio Mastrominico, violino di concerto, Leonardo Massa, violoncello e Debora Capitanio, clavicembalo in un vasto repertorio da Brando “Spiritello” di Falconiero alla Sonata .5 Op 2 di Mascitti a “T’aggio voluto bene” di Latilla fino al duetto “Vedo amor che pien di dolcezza”, duetto degli Intermezzi Eurilla e Beltramme di Sarro.

La Capitanio e Bianca Verde di Sannioarte per conto di Sannio Europa, hanno quindi illustrato la loro intenzione di procedere con questa esperienza, dopo il felice esito dei primi approcci, avendo anche ottenuto il via libera da parte della Provincia. Nei prossimi giorni tra le volte di Arcos risuoneranno ancora una volta le composizione di jazz anche per rispondere positivamente a quanti non avevano potuto accedere al primo concerto; è inoltre prevista una nuova conferenza su Iside.

La serata è stata resa possibile anche grazie alla cooperazione del Rotary Club di Benevento, della Antica Masseria Venditti dal 1595, dell'Istituto Alberghiero “Le Streghe” di Benevento e della Ditta Umberto Rossi Allestimenti.

Il presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci si è complimentato calorosamente con tutti i Maestri dell’Ensemble “Le musiche da Camera”, con la direttrice artistica Deborah Capitanio ed anche con Sannio Europa, Società interamente partecipata dalla Provincia.

Ricci ha sottolineato che, grazie anche all’amore per il territorio e per le sue eccellenze, è stata trovata una formula seria e corretta per rendere vivo e palpitante il Museo.

“Paradossalmente, nonostante le enormi difficoltà ed i problemi che sono noti a tutti, io continuo a registrare un afflusso eccezionale di persone presso le eccellenze monumentali ed archeologiche del patrimonio della Provincia di Benevento, grazie all’impegno volontaristico ed all’intelligenza e preparazione di tanti nostri collaboratori”, ha chiosato Ricci.

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