Tasse - Farese (M5S): 'Pd incapace, noi beneventani pagheremo ancora' In primo piano

'Quando si tratta di aumentare le tasse, Pepe e compagni non conoscono limiti. E hanno convocato un consiglio comunale fuori tempo massimo pur di aumentare ancora una volta la Tari e far pagare ai contribuenti anche i danni per l’alluvione. Ma a Pepe e al suo vice non basta mai, così oltre all’aumento delle tasse ci hanno aggiunto anche il riconoscimento di altri 19 milioni di debiti che loro hanno fatto fuori bilancio. Tutto organizzato in fretta e furia; a oggi non sappiamo quante decine di milioni di debiti il Pd e i suoi alleati lasciano sulle spalle dei cittadini beneventani, evitano accuratamente di rispondere, cosa ci stanno nascondendo? E tanta ‘urgenza e indifferibilità’ del consiglio comunale non serve neanche a presentare un bilancio in tempo'.

Lo scrive in una nota Marianna Farese, candidato sindaco di Benevento per il Movimento 5 Stelle.

'Sarebbe già abbastanza disgustoso - aggiunge -. Ma bisogna anche sentire le lezioncine del sindaco sulla buona amministrazione e allusioni sulla gestione dei sindaci a 5Stelle. Pepe ripete a pappagallo roba che ha sentito dire ad altri e di cui non ha conoscenza oppure, peggio, mistifica la realtà. Allora gli vogliamo spiegare come funzionano le amministrazioni a 5 Stelle.

A Ragusa siamo vicini al record del 70 per cento di differenziata con tariffazione puntuale che vuol dire: paghi solo per i rifiuti prodotti. Il sindaco m5s di Ragusa ha azzerato gli sprechi e con i fondi recuperati ha fatto un piano di infrastrutture per 34 milioni. Senza chiedere un soldo ai cittadini e in una terra che ha bisogno delle infrastrutture prima di ogni altra cosa. A volte basta solo essere onesti e non dovere nulla a nessuno, che non siano i cittadini.

A Livorno la giunta ha salvato un'azienda destinata a fallire e a lasciare in mezzo a una strada 300 persone. Azienda spolpata dal Pd che l'ha usata come ufficio di collocamento per decenni. Il sindaco s'è preso la responsabilità di portare i libri in tribunale e far partire l'inchiesta, mentre tutt'intorno il Pd e i sindacati tremavano alla sola idea. Questo significa avere coraggio e responsabilità.

Mentre per Quarto, Pepe dimentica che è il Pd a tenere in vita la giunta di una persona che non è più del Movimento, cacciata perché... non ha detto la verità'.

Da qui le conclusioni: 'Ecco, Pepe, coraggio, onestà e responsabilità. Questo serve quando si governa. Ma questo forse lui non lo sa, così come non sa come noi del Movimento 5 Stelle amministriamo i nostri comuni, altrimenti non avrebbe certo fatto questo scivolone'.

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