TELESE TERME - Borsa di Studio 'Liverini', primo posto per uno studente di Montesarchio In primo piano

E' tris sannita per la terza edizione della Borsa di Studio 'Mario Liverini'. L'intensa mattinata dedicata alla cerimonia di premiazione ha consegnato la seguente classifica: primo posto Ciro Verderosa dell'I.C. di Montesarchio; seconda classificata Benedetta Di Biase del 'Kennedy' di Cusano Mutri, terzo gradino del podio per Giuseppe Verderosa dell'IC 'Federico Torre' di Benevento.

Mattinata intensa, dunque, presso la sede del Mangimificio Liverini, con una platea di studenti, dirigenti scolastici, docenti, genitori e autorità, che hanno assistito alla cerimonia di premiazione del concorso dedicato alle eccellenze matematiche. Proiettata nella dimensione nazionale, dopo aver visto consolidarsi con l'appuntamento di quest'anno la sua posizione nell'ambito regionale, che ha portato, tra le novità, anche il patrocinio della Regione Campania, l'iniziativa nasce dalla virtuosa collaborazione tra l'Istituto comprensivo di Telese e l'azienda Liverini.

Il concorso è dedicato a Mario Liverini, padre dei fratelli Filippo e Michele, a cui è andato il pensiero e il ricordo, a tratti emozionato, esposto alla platea in cui era presente anche la famiglia, partecipe come sempre all'evento.

Tre i momenti contemplati. In apertura i saluti di benvenuto con l'intervento di Filippo Liverini, presidente della Mangimi Liverini S.p.a., che si è soffermato sulla vocazione dell'azienda, attenta da sempre, sin dalla sua nascita, al territorio; attenzione che si è poi consolidata nelle nuove generazioni alla guida dell'impresa, con l'avvicinamento al mondo della cultura e della scuola. Filippo Liverini ha poi dedicato un passaggio del suo breve intervento al percorso Alternanza Scuola Lavoro, intrapreso con l'Istituto Telesi@ ancor prima che divenisse obbligatorio, chiosando con l'importanza dell'idea di un'azienda virtuosa, visionaria, perché solo così, ha sottolineato, si possono fare progetti e andare avanti. Un'impresa del territorio: etica, sostenibilità, condivisione, al centro dell'oggetto sociale della Mangimi Liverini.

Michele Liverini, amministratore delegato della Mangimi Liverini S.p.a., ha invece fatto un rapido excursus legato alla figura di Mario Liverini, anche attraverso il racconto di alcuni ricordi familiari, fino a presentare brevemente l'azienda e le collaborazioni con le scuole del territorio.

Pasquale Carofano, sindaco di Telese Terme, ha espresso forte orgoglio nei riguardi dell'impresa e della sua attenzione al territorio.

Luigi Pisaniello, dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo di Telese Terme, ha ancora una volta sottolineato l'importanza di questa possibilità offerta dal mondo dell'impresa, ringraziando tutti i collaboratori e le due commissioni che hanno lavorato nel giorno della prova e nella successiva valutazione.

La presentazione della terza edizione della borsa di studio è stata affidata ad Agata Mazzarella, docente di matematica presso l'Istituto 'San Giovanni Bosco' di San Salvatore Telesino e Luigi Boscaino, docente di matematica al Liceo Scientifico 'Rummo' di Benevento. 124 gli studenti partecipanti, per un montepremi raddoppiato.

Il momento è stato arricchito dal tavolo su 'Visioni a confronto alleanze formative tra scuole, imprese e istituzioni' che ha visto la partecipazione di: Rocco Gervasio, dirigente Ufficio Scolastico Regionale Campania; Antonio Scinicariello, dirigente tecnico Dipartimento per il Sistema educativo di Istruzione e Formazione; Bruno Scuotto, vicepresidente Piccola Industria Confindustria per l'Education e la Formazione; Erasmo Mortaruolo, consigliere regionale della Campania; Rosetta D'Amelio, presidente del Consiglio Regionale della Campania. Moderatore dei vari momenti della cerimonia il giornalista Gabriele Pastore. 

Le riflessioni hanno toccato diversi punti di interesse riguardanti il mondo della scuola, delle imprese e delle istituzioni. Partendo da Rocco Gervasio, che oltre a riflettere sull'alternanza scuola lavoro, sulla figura di Mario Liverini e la Borsa di Studio, si è soffermato sull'importanza dell'alleanza scuola territorio; passando quindi ad Antonio Scinicariello che dalla considerazione su come non sia usuale un premio promosso da un'azienda, ha poi evidenziato come i giovani abbiano bisogno di motivazioni e che in tal senso il premio rappresenta un importante tassello; Bruno Scuotto ha quindi disquisito della valenza della continua collaborazione tra mondo della scuola e imprese; mentre Erasmo Mortaruolo, parlando dell'azienda come esempio di chi non dimentica, ma anzi promuove il proprio territorio, ha sottolineato in uno dei passaggi del suo intervento, la necessità di fare il punto della situazione e fare sistema, ognuno mantenendo i propri 'binari', ma confrontandosi di più.

Le conclusioni sono state affidate alla presidente del Consiglio Regionale della Campania Rosetta D'Amelio, la quale ha manifestato la propria gratitudine nei riguardi di imprese, come la Liverini, che hanno deciso di valorizzare il proprio territorio attraverso le competenze dei giovani. E proprio le eccellenze delle aree interne potrebbero rappresentare una chiave di sviluppo per la nostra regione.

Momento finale: la premiazione. Attesa che è divenuta gioia per i tre vincitori.

I premi messi in palio: 1000 euro al primo classificato; 600 euro al secondo e 400 al terzo.

Il Premio Liverini è destinato agli alunni dell’ultimo anno della scuola Secondaria di primo grado e finalizzata a premiare le eccellenze in Matematica. La proposta sui generis della Borsa di Studio 'Mario Liverini' promuove una formula ricca, dove si valutano le competenze logiche, matematiche, lessicali, interpretative, analitiche e strategiche delle giovani promesse, intitolata a Mario Liverini, socio fondatore della Mangimi Liverini S.p.a., azienda che da quasi cinquant’anni, a Telese Terme, produce e commercializza mangimi per l’alimentazione degli animali da allevamento.

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