TORRECUSO - Grazie al progetto 'Il Filo d'Oro' due giornate di incoming per promuovere la produzione enologica In primo piano

Il Comune di Torrecuso, nell'ambito del progetto Il Filo del Vino (realizzato con il contributo del PSR Campania 2007/2013, Asse 4 Approccio LEADER misura 41 - Sottomisura 413 del PSL Taburno, Misura 313) realizza, nei giorni 9 e 10 giugno una missione incoming di operatori esteri del settore vino opportunamente selezionati.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di promuovere la conoscenza e l’internazionalizzazione dei prodotti di qualità del territorio e più nello specifico la produzione enologica, la più importante risorsa del Comune di Torrecuso.

Martedì 9 giugno, presso la Sala del Gusto del Comune di Torrecuso si aprirà con un convegno introduttivo in cui, dopo i saluti del sindaco di Torrecuso Erasmo Cutillo, del presidente del GAL Taburno Mario Grasso e del presidente della CCIAA Benevento Antonio Campese, sarà illustrato il progetto e presentato il territorio alla delegazione estera a cura Nicola Matarazzo, direttore del Consorzio Tutela Vini Sannio, e di Silvana Fico, presidente dell'Associazione Intercooper. I lavori proseguiranno, a partire dalla 11.30, con gli incontri d’affari one to one tra le cantine e i buyer stranieri.

Le visite aziendali che si terranno l’indomani, mercoledì 10 giugno, dalle ore 9.30 alle ore 15.00, saranno l’occasione per far conoscere direttamente agli operatori esteri il territorio, il contesto produttivo e organizzativo che è dietro al pregiato prodotto finale.

Gli operatori esteri selezionati provengono da Polonia, Svizzera e Serbia.

Le cantine del territorio che hanno aderito sono: Cantine Iannella, Cantine Tora, Azienda Falluto, Fattoria la Rivolta, Fontanavecchia, i Colli del Sannio, il Poggio, la Fortezza, Terre d’Aglianico, Torre a Oriente e Torre dei Chiusi.

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