Travaglione: 'Mastella spieghi perchè ha permesso di versare 50mila euro a ognuno dei dirigenti in carica per il 2017' In primo piano

'Dissestato e non strutturalmente deficitario: questo il discrimine che ha permesso alla Giunta comunale di Benevento di allargare il fondo accessorio al trattamento economico destinato ai dirigenti comunali! Strano si, ma tutto a norma di legge, almeno stando alla prefazione della Delibera di Giunta n. 28 del 16/02'. Danilo Travaglione, esponente de #Lacittàditutti interviene sulla vicenda dei dirigenti di Palazzo Mosti.

'Potremmo chiederci - prosegue - cosa cambia tra dissestato o strutturalmente deficitario? Condizioni queste previste dal TUEL, che vedono nella prima ipotesi il comune impossibilitato nell’assolvere alle funzioni e servizi indispensabili, nel secondo caso l’ente presenta gravi e incontrovertibili condizioni di squilibrio. Ma se da un lato giuridicamente è  tutto 'perfetto', dall’altro non è  condivisibile la scelta politica di questa Giunta, di versare ben 50mila euro nelle tasche di ciascuno dei dirigenti in carica per l’anno 2017. Nel corso della lettura della delibera di giunta, atto con cui un’amministrazione tramuta in fatti delle scelte politiche, mi sono imbattuto nell’impersonalità di chi propone l’approvazione  del suddetto fondo, ma proseguendo ci si trova  di fronte ad una tabella esplicativa a firma di due dirigenti, gli stessi che appongono il sigillo di regolarità tecnica e contabile.

Ora - attacca Travaglione - la domanda sorge spontanea: ma la Giunta comunale, dal sindaco in poi, si è posta un problema di carattere politico? Si è chiesta se tale scelta fosse opportuna, considerata la condizione del nostro Comune? Ricordo a me stesso, prima ancora che ai miei interlocutori, con la speranza che la dialettica politica, almeno quella continui ad esistere, che il comune di Benevento ha approvato una dichiarazione di dissesto che ci vede, tra l’altro debitori nei confronti di diversi fornitori, a cui il sindaco Mastella dovrà  spiegare perché  ha consentito l’ampliamento del fondo al trattamento  economico accessorio per i dirigenti comunali. Dopo anni di assenza di Politica, ci troviamo ancora una volta di fronte ad atti di giunta affidati, nell’idea concettuale e non solo, al mondo della burocrazia, che per natura intrinseca, senza alcuna colpa, è lontana dalle esigenze e dalle difficoltà  della gente.

Si è  proposto! Da chi non è dato sapere, o forse non è  così  chiaro come lo sono i nomi di chi ha approvato la proposta! La politica ha abdicato a favore della burocrazia, ai meccanismi e ai cavilli insinuati nell’ordinamento legislativo per far fronte alle esigenze dei pochi, dimenticandosi dei desiderata, differenti dai desideri, della moltitudine . La Giunta ancora una volta si presenta ignara del contesto in cui opera, della necessità di dare spazio alla parsimonia, lasciando perdere accessori, fondi o superficiali che siano! Ci troviamo di fronte al decesso della Politica, ad una assente visione di Città 'di domani', senza ovviamente, lungi da me il solo pensiero, soffermarmi sul futuro.

Questa scelta - conclude Travaglione - è  solo la dimostrazione di come siamo davanti ad un’amministrazione sorda al grido di speranza e di Politica che giunge dalla strada, dalle attività, ma anche dalle singole abitazioni di famiglie spesso lasciate nel dimenticatoio, da politici troppo 'affaccendati  in faccende' di cui pochi ne beneficiano. Forse è  il caso di regalare un disegno a questa Città, un disegno che sia realizzabile e non un’effimera rappresentazione di una Benevento, felice e contenta solo per l’evento di piazza o per l’arrivo dell’artista di turno'.

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