Udc Benevento, Navarretta e Delli Veneri tuonano contro Rubano: 'Troppo distratto dal suo girovagare politico' In primo piano

'Ci piacerebbe capire a che titolo parla il dott. Lucio Rubano quando commenta le vicende dell'Udc di Benevento. Infatti, se non ricordiamo male, egli ha lasciato il partito in occasioni delle elezioni europee del 2014 accampando futili motivi ben sapendo, mentre, tutti noi che lo stesso aveva la necessità di liberarsi degli incarichi e della tessera dell'Udc per correre in soccorso elettorale dell’allora candidato di Forza Italia Fulvio Martusciello'.

Questo il primo commento, fatto da Nicola Navarretta e Francesco Delli Veneri, ex segretari amministrativi e dirigenti provinciali dello stesso partito alle dichiarazioni rese nelle ultime ore dall’ex consigliere provinciale Lucio Rubano rispetto alla conferenza stampa tenuta dall’ex segretario provinciale e attuale dirigente nazionale dell’Udc Gennaro Santamaria, che così proseguono:

'Successivamente lo stesso, sempre se non ricordiamo male, in occasione delle elezioni provinciali del 2014, si candidò alla carica di consigliere sempre con le liste di Forza Italia e alle ultime elezioni regionali, quelle nelle quali i De Mita hanno scelto il centrosinistra e De Luca, egli ha continuato a sostenere Forza Italia e Stefano Caldoro come candidato presidente. Sentire, quindi, parlare quest’ultimo di dignità, coerenza, bocciature, promozioni, autogol, spoglie di partito, correttezza delle scelte fatte dai De Mita è davvero paradossale. In questo caso davvero se il nostro avesse avuto un po’ di pudore e di dignità avrebbe dovuto evitare di intromettersi in faccende e vicende che oramai non gli appartengono più.

Purtroppo - proseguono i due dirigenti dell’Udc - sappiamo bene che lo sport più amato dai trasformisti è quello di correre sul carro dei vincitori e di osannarne le gesta anche se questo comporta l’offesa nei confronti di chi come noi ha sempre operato con coerenza e correttezza nei confronti di questo partito. Infatti, il commissariamento della segreteria provinciale di Benevento non offende solo Gennaro Santamaria ma l’intero gruppo dirigente del partito che in questi ha operato con impegno e dedizione per garantire una presenza e un decoro al partito sul nostro territorio.

Se il nostro conoscesse meglio fatti e cose del partito, ma purtroppo il suo girovagare politico gli ha comportato troppe distrazioni, saprebbe con certezza che le percentuali raggiunte dal partito in provincia di Benevento sono sempre state superiori a quelle del partito nazionale e in linea con i risultati raggiunti sul paino provinciale. Di quale 'spoglie' parla Rubano? Forse di quelle prodotte dai De Mita che hanno azzerato un intero gruppo dirigente, a livello regionale e provinciale, e che hanno ridotto il partito ad un misero 2%? Rubano vuol anche sapere se noi dirigenti condividiamo gli incarichi conseguiti da Santamaria in questi anni e anche in questi giorni? Certo che si! Gli incarichi ricoperti dall’ex segretario provinciale non sono frutto della benemerenza di qualcuno ma del suo costante e coerente impegno nel partito a livello locale e nazionale.

Perché Rubano oltre a menzionare gli incarichi ricoperti da Santamaria non ha anche ricordato le tante candidature, quasi sempre di servizio, fatte in questi anni dall’ex segretario provinciale? Solo per sua memoria ne ricordiamo alcune: Elezione Politiche 2006 candidato al Senato della Repubblica, Elezioni Politiche 2008 candidato alla Camera dei Deputati, Elezioni Regionali 2010 candidato al consiglio regionale, Elezioni politiche 2013 candidato alla Camera dei Deputati. Per non parlare del suo costante impegno nel predisporre le liste e sostenere i candidati Udc nelle competizioni amministrative locali.

Pertanto - concludono i due dirigenti provinciali dell’Udc - evitiamo inutili sciacallaggi e per chi ha bisogno di rifarsi una verginità lo faccia con il proprio volto senza infangare quello altrui'.

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