Umberto Del Basso De Caro è sempre sul campo e non demorde In primo piano

Certamente il Partito Democratico sta attraversando un momento particolare, non certo facile, dopo il deludente risultato elettorale delle politiche dello scorso anno e le tante polemiche, ed accuse, del dopo voto. Ed ancora oggi tanto si continua a discutere, e forse anche a litigare, sul futuro del partito, alla vigilia di un appuntamento importante e fondamentale, rappresentato dalle primarie e poi dalla nomina del nuovo segretario. Ed a tal proposito le varie “anime” del Pd continuano a discutere, anche se il dialogo non si presenta facile.

Questa la situazione a carattere nazionale, ma anche a livello locale le cose non vanno certo in modo diverso. Basta dare uno sguardo agli ultimi appuntamenti elettorali, che certamente hanno lasciato il segno. Prima la perdita di Palazzo Mosti dopo tanti anni, quindi un risultato non certo positivo nelle ultime regionali e nazionali, con la elezione di un solo Consigliere Regionale ed un Deputato, ancora la mancata presenza nella Giunta Regionale, per ultimo la conquista del centrodestra alla Rocca dei Rettori con Di Maria. Insomma, sembra quasi un Pd…ai minimi termini, che con difficoltà sta cercando rialzare la testa.

Ne abbiamo parlato, alla vigilia delle “primarie” del prossimo 3 marzo, con l’on. Umberto Del Basso De Caro, che senza ombra di dubbio resta il vero punto di riferimento del Pd sannita e nessuno riesce a scalfire la sua forza politica..

E’ fuori di dubbio - ci dice - che la salute del Pd a Benevento, come del resto in Italia, è malferma. Il risultato del 4 marzo dello scorso anno è stato terribilmente negativo, e la ferita resta sempre aperta. Comunque, sono fiducioso perché vedo nel Partito tante energie nuove e fresche, desiderose di impegnarsi per ricostruire la nostra comunità, ed insieme ad essa un nuovo orizzonte politico. Spero che le primarie del 3 marzo possano confermare questo mio auspicio attraverso una larga partecipazione dei cittadini”.

Poi l’11 marzo il rinnovo del Consiglio Provinciale, Come pensa di muoversi il partito dopo la perdita della Presidenza della Rocca dei Rettori?

Premetto che raramente mi sono trovato in una situazione tanto incongrua dal punto di vista giuridico ed istituzionale. E mi spiego. Il Presidente della Provincia è già stato eletto il 31 ottobre dello scorso anno; il Consiglio Provinciale sarà eletto il 10 marzo, con la non naturale conseguenza che il primo potrà governare a prescindere dalla composizione dell’Organismo Collegiale. Noi cercheremo di replicare l’ottimo risultato conseguito da Franco Damiano il 31 di ottobre (42.80%), ed auspichiamo, altresì, di allargare le alleanze alle tante esperienze civiche presenti nei Comuni del nostro Sannio.

Si parla con una certa insistenza di Umberto Del Basso De Caro come prossimo Segretario Regionale. Ci aspira?

Mi sono messo a disposizione del Partito, come sempre ho fatto, per dare una mano in un momento di grande difficoltà. La mia esperienza e conoscenza del territorio può essere di aiuto per superare l’attuale contingenza negativa, e ridare al Pd lo smalto necessario per affrontare le prossime scadenze politiche ed elettorali.

Nelle ultime elezioni politiche il Movimento 5 Stelle ha avuto un indubbio successo con ben 4 eletti, che però continuano a rifiutare ogni contatto con le istituzioni locali, e sembra che fino ad ora poco hanno fatto per affrontare i problemi del Sannio. Come giudica questo atteggiamento?

Ciascuno risponde dei propri atteggiamenti e posizioni. Molto spesso, però, l’assenza maschera un forte disagio derivante dalla mancata conoscenza dei problemi e delle conseguenti impossibilità di offrire contributi per la soluzione degli stessi. Parlare soltanto attraverso i social o la piattaforma Rousseau è un conto, discutere, affrontare e risolvere i problemi e tutt’altro conto. Ciò è testimoniato anche dai primi otto mesi del Governo giallo-verde, ed i risultati si stanno vedendo.

Cosa resta del suo indubbio lavoro svolto nella scorsa legislatura da Sottosegretario, mentre qualche attuale Senatore dei 5 Stelle promette finanziamenti forse già programmati.

In questa legislatura sto monitorando, con totale dedizione, l’iter procedimentale delle opere pubbliche che i Governi Renzi e Gentiloni hanno finanziato a Benevento e nel Sannio. Non mi meraviglia affatto che qualcuno si attribuisca meriti che non ha mai posseduto, anche perché il millantato credito in politica è sotto gli occhi di tutti. Il lavoro da me svolto tutti l’hanno potuto notare, quello di altri è tutto da vedere e giudicare.

Il raccordo Benevento - Caianello è sempre più pericoloso: è ancora lontano quel raddoppio di cui da anni si parla?

Posso affermare che il raddoppio dell’asse viario Benevento - Telese - Caianello è oramai in vista. Nei prossimi giorni vi sarà l’ultima definitiva. conferenza di servizi con gli Enti Locali interessati all’opera, poi arriverà la pubblicazione del bando di gara. Seguirò sempre quest’opera, fondamentale per il Sannio, con la stessa tenacia che ho messo per reperire le risorse finanziarie ingenti (810 milioni di euro), per seguire i progetti presso l’Anas e per conseguire le approvazioni del CIPE. Quando il bando sarà pubblicato dirò alle comunità interessate quali sono stati i passaggi tecnici - finanziari - amministrativi che ho seguito da vicino per la esecuzione di questo importante e fondamentale asse viario.

Ora sembra che ci siano fibrillazioni per l’Alta Capacità Ferroviaria Napoli - Bari

L’Alta Capacità Napoli - Bari è in fase più che avanzata. I lotti Napoli - Cancello e Cancello - Frasso Telesino sono stati da molto tempo aggiudicati. Alla fine dello scorso anno sono stati, altresì, aggiudicati i lotti funzionali Frasso Telesino - San Lorenzo Maggiore ed Apice - Grottaminarda. Dalla politica degli annunci siamo passati, con grandissima tenacia, a quella dei fatti. Questa la verità: piaccia o non piaccia a qualcuno!

GINO PESCITELLI