Questa mattina, a Colle Sannita, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo, nell’ambito di specifici servizi disposti dal Comando Provinciale di Benevento, finalizzati alla prevenzione dei reati contro il patrimonio e all’identificazione e al controllo di persone sospette o di interesse operativo presenti sul territorio di competenza, anche in relazione allo svolgimento della nota fiera mercato nel centro sannita, hanno proceduto ad avanzare tre proposte per l’irrogazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio a carico di tre cittadini residenti in provincia di Napoli.

Si tratta di un 42enne e due 27enni i quali si aggiravano a piedi, con fare sospetto nelle vie centrali, teatro della manifestazione, nei pressi di obiettivi sensibili.

Nelle stesse ore, a Foiano di Val Fortore, invece, i militari della stazione di Baselice, hanno avanzato due proposte per l’irrogazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio a carico di due uomini, un 52enne e un 47enne, residenti in provincia di Foggia. Questi ultimi sono stati notati e controllati nei pressi di abitazioni centrali del comune fortorino.

I militari dell’Arma, dunque, presenti sul territorio della Val Fortore hanno fermato e identificato nelle due località i cinque uomini, tre dei quali risultati essere già noti alle Forze di Polizia per attività illecite tese alla consumazione di reati contro il patrimonio, nonché già sottoposti a precedenti misure di prevenzione.

Alle formali richieste dei carabinieri, i napoletani e i foggiani in oggetto non hanno saputo fornire alcuna spiegazione plausibile in merito alla loro presenza nell’area fortorina.

Conseguentemente sono partiti con immediatezza gli opportuni accertamenti e, dopo le verifiche del caso, sono state avanzate le proposte per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio a carico dei cinque uomini.

Le misure in oggetto, una volta operative, impediranno agli interessati di tornare rispettivamente nei comuni di Colle Sannita e Foiano di Val Fortore, per un periodo di tempo che potrà arrivare ad un massimo di tre anni.