'Verso una civiltà della decrescita', giovedì 16 febbraio la presentazione del libro a Palazzo Mosti In primo piano

Periodicamente il Blog di Grillo ospita interventi di Serge Latouche, il più celebre esponente della decrescita, un nuovo paradigma economico e sociale che inizia ad uscire dai circuiti accademici per diventare una nuova prassi di vita.

«Qual è la rivoluzione più difficile da realizzare? La più piccola, quella che mette in discussione le abitudini quotidiane, gli atteggiamenti, i modelli di pensiero individuali. Perché è così difficile cambiare comportamenti e stili di vita? Perché siamo imprigionati in megasistemi che ci condizionano e perché i nostri costumi-consumi sono parte fondante della nostra identità» (P. Cacciari). 

Giovedì 16 febbraio, alle ore 17.30, presso l’Aula Consiliare di Palazzo Mosti (Via Annunziata) sarà presentato il libro Verso una civiltà della decrescita. Prospettive sulla transizione (Marotta & Cafiero). Il corposo volume, a cura del sociologo Marco Deriu, raccoglie moltissimi contributi che tentano, come ha scritto Paolo Cacciari sull’«Espresso», «pazientemente di dimostrare l’indicibile: diminuire i flussi di materie e di energie impegnati nei cicli produttivi e di consumo è non solo necessario, equo e salutare, ma anche desiderabile». 

Marianna Farese e Nicola Sguera (consiglieri comunali M5S) introdurranno i lavori, che vedranno l’intervento di Salvatore Esposito, presidente di “Mediterraneo Sociale” (che ospitò Latouche a Benevento nel marzo 2015).

Maggie Borrelli, in rappresentanza della casa editrice, illustrerà l’attività sociale svolta da Marotta & Cafiero.

“L’auspicio - si legge in una nota - è quello di suscitare un dibattito partecipato che si ponga il problema di avviare ciascuno sul proprio territorio quella “transizione” resa necessaria da una crisi dai molteplici volti (economica, ecologica, energetica, sociale, psichica) che appare come lo sfinimento di un’intera civiltà giunta al suo stadio terminale”.

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