Viespoli e Ucci: 'Vogliamo chiarezza sui debiti del Comune' In primo piano

'Siamo noi il vero centrodestra, quello di Mastella e' un progetto neocentrista'. La rivendicazione arriva da Pasquale Viespoli, presidente di Mezzogiorno Nazionale, nel corso della conferenza stampa tenuta insieme a Gianfranco Ucci, candidato sindaco della lista civica 'La città di tutti'. Il tema centrale riguardava i debiti del comune, ma non sono mancate frecciate agli avversari politici.

'Proponiamo una “Giornata della Trasparenza”- ha detto Ucci - per fare luce sulla situazione economica e finanziaria. La città deve conoscere la verità, sapere quando sono stati contratti i debiti. L’ultimo consiglio comunale è illegittimo. Per le società municipalizzate sarebbe opportuna un’integrazione'.

Sulla stessa linea si è mosso l’ex sottosegretario ed ex senatore del Popolo della Libertà. 'I debiti più corposi risalgono agli anni ottanta - ha precisato Viespoli - sono collegati agli espropri e alle cooperative. Il sindaco Pepe mi deve dire quali sono quelli contratti sotto il mio governo. Aspettiamo di leggere la relazione di fine mandato che al 28 aprile non è stata ancora pubblicata'.

Qualcuno ha ricordato che l’amministrazione guidata da Pepe ha istituito una commissione di indagine sui debiti fuori bilancio presieduta da Luigi De Minico, consigliere d’opposizione. 'Quella commissione è tropo poco - ha sottolineato Viespoli - il problema di fare chiarezza si pone oggi con maggior forza, perché potremmo incappare nelle sanzioni della Corte dei Conti'.

Dopo aver invocato trasparenza sul bilancio comunale, l’ex parlamentare di Alleanza Nazionale ha analizzato criticamente il quadro politico attuale. 'Quando si vota per il sindaco - ha puntualizzato Viespoli - bisogna guardare al programma ed in questa scelta il cittadino è sovrano. Ma,quando uno dice che non conosce i problemi della città, come fa a risolverli? Per fare il sindaco non conta un grande curricolo o la fama nazionale. Nelle precedenti elezioni sono stato alleato di Mastella, ho commesso un errore che ho pagato, ma l’ho fatto per un senso di generosità. Allora, però, il politico ceppalonese non era il leader della coalizione. A lui dovete chiedere che cosa ha fatto in 40 anni per Benevento ed il Sannio, non che cosa farà. Per me sull’Università è un millantatore'.

ANTONIO ESPOSITO

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