Vittoria Principe tuona contro la Giunta Pepe In primo piano

'Fino alla scadere dell'ultimo istante utile la Giunta Pepe non smentisce il suo modus operandi. Altri debiti pari a circa diciannove milioni di euro votati da un consiglio comunale con i consiglieri con le valige in mano e undici nuove nomine per la commissione edilizia'.

Lo scrive in una nota Vittoria Principe, candidata sindaco a Benevento.

'Un percorso decennale - aggiunge - che si è contraddistinto solo ed esclusivamente per la ricerca di mantenere equilibri politici,  tra uscite ed entrate di assessori, nomine nelle partecipate, CDA rivoltati come calzini, è questo che ricorderemo del decennio di Pepe. Una girandola di uomini e donne  catapultate a Palazzo Mosti e poi revocate o che hanno abbandonato, un tourbillon come le porte girevoli di grand hotel.

E così in perfetto stile e coerenza politica, gli ultimi sforzi della maggioranza di Pepe vanno sempre ed esclusivamente nel solco tracciato all’inizio del percorso nomine e nomine e basta. Non uno straccio di parole su tutte le vertenze aperte in città. Degno di un vero passeggero in hotel.

Ci saremmo aspettati anche dai consiglieri uscenti sia di maggioranza che di opposizione - sottolinea la candidata - un saluto alla cittadinanza, delle scuse per il mancato raggiungimento degli obbiettivi prefissati. Scuse per i danni politici che lasciano alla città e a noi cittadini. Ma la correttezza e lo stile politico non si inventano dalla sera alla mattina, quello apparteneva ad altri uomini politici ed a altri tempi politici.

Ci lasciano in eredità una città desertificata sotto ogni aspetto, con una massa debitoria da far paura, una crisi occupazionale ai massimi livelli, con un commercio ed attività produttive in crisi da anni, una valorizzazione del nostro patrimonio artistico-culturale mai attuata, i servizi alle famiglie e servizi sociali inesistenti insomma l’elenco è interminabile, ma ne discuteremo'.

Da qui le conclusioni: 'Ora il compito, e sarà un compito facile, spetta ai cittadini, nelle urne mandarli a casa tutti e non concedere alcuna possibilità di rivederli nei posti di comando della città. Noi li Sfidiamo a viso aperto voi fatelo con convinzione nelle urne il 5 giugno, il cambiamento passa nelle vostre mani affidiamo a veri beneventani'.

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