VITULANO - Appuntamento di preghiera e di memoria del Servo di Dio Padre Isaia Columbro In primo piano

Sabato 11 febbraio 2017 ricorre il 109esimo anniversario della nascita in terra del Servo di Dio Padre Isaia Columbro (1908-2004).

Tale memoria sarà ricordata presso la Basilica-Santuario “SS. Annunziata e S. Antonio” in Vitulano nel pomeriggio di sabato 11 febbraio con un nutrito programma di celebrazioni.

▪ Ore 15.30 - Raduno degli alunni delle Scuole Primarie e Secondarie della Valle Vitulanese alla tomba del Servo di Dio nel cimitero di Vitulano. Preghiera e conclusione dell’iniziativa: “Pensiamo insieme al bene comune” organizzata nell’ambito scolastico;

▪ Dalle ore 16.00 - Accoglienza degli ammalati (in Basilica);

▪ Ore 16.45 - Visita comunitaria alla tomba del Servo di Dio nel cimitero di Vitulano e recita della Corona francescana;

▪ Ore 17.30 - Concelebrazione eucaristica presieduta dal M.R. Fr. Antonio Tremigliozzi, ministro provinciale dei Frati Minori del Sannio e dell’Irpinia e a seguire processione aux frambeaux fino alla Grotta di Lourdes nel giardino del Convento e benedizione eucaristica. Animerà la liturgia la Corale “Pueri Cantores” della Basilica, diretta dal M° Francesco Catillo.

Questa annuale ricorrenza del Servo di Dio è stata ben preparata con una settimana di evangelizzazione animata dai Frati Minori del Convento “SS. Annunziata” di Vitulano e dalle Fraternità dell’Ordine Francescano Secolare della Valle Vitulanese e di Castelpoto, durante la quale sono stati incontrati gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado dei comuni della Valle Vitulanese, in relazione alle direzioni scolastiche di Foglianise e Vitulano, così come sono stati visitati gli ammalati di Vitulano, Foglianise, Castelpoto, Cautano-Cacciano.

A tutti si è voluta presentare la figura del Servo di Dio come: il sacerdote della gioia nella sofferenza, in concomitanza - per la memoria liturgica della Madonna di Lourdes (11 febbraio) - della Giornata Mondiale dell’Ammalato, giunta quest’anno alla sua 25ma edizione.

L’occasione di questo annuale ricordo del Servo di Dio - l’altro appuntamento è per la nascita al cielo (13 luglio) - è per tenere viva quella fama di santità che da sempre ha accompagnato la figura di questo santo sacerdote francescano (sia in vita che soprattutto dopo la morte), quanto per proporlo come testimone e modello di vita cristiana per le giovani generazioni e, principalmente, per impetrare la sua intercessione per i segni prodigiosi della grazia divina.

Il 21 maggio 2016 - dopo quasi due anni di lavoro - si è conclusa l’inchiesta promossa dall’Arcidiocesi di Benevento sulla vita, le virtù e la fama di Santità del Servo di Dio. Il materiale raccolto - come da prassi canonica - è stato trasferito alla Congregazione delle Cause dei Santi per la verifica e lo studio al fine del riconoscimento delle virtù eroiche e dell’auspicata dichiarazione di venerabilità, presupposto necessario per una futura beatificazione e canonizzazione.

Altre immagini