Al Comune di Montesarchio Sorrentino e Sandomenico si schierano con Damiano Politica

Ancora una volta, l’amministrazione comunale di Montesarchio è teatro di scelte difficili da accettare per chi intende la politica in modo diverso da quello che invece viene praticato ultimamente, in uno scenario caratterizzato da incoerenza e interesse del singolo.

Il 30 ottobre, il sindaco Damiano attraverso nota ufficiale ha invitato a far parte della maggioranza, le consigliere di minoranza Sorrentino e Sandomenico, che senza indugio, in tarda serata hanno aderito alla proposta del sindaco.

E’ palese che tale invito era finalizzato a recuperare da parte di Damiano i voti delle due consigliere per le elezioni provinciali del 31 ottobre, e fin qui nulla di strano, se si fosse trattato di un patto solo con fini elettorali per eleggere un rappresentante  provinciale di Montesarchio. Invece, le due consigliere, hanno colto a volo l’invito e quindi da alcuni giorni fanno parte della maggioranza consiliare, abbandonando quindi, l’opposizione a cui erano state delegate dai cittadini che le hanno votate, proprio per le note negative dell’amministrazione Damiano che la  Sorrentino metteva in evidenza nel corso dei comizi della campagna elettorale.

E per spegnere le critiche, Sorrentino e Sandomenico hanno definito l’invito del sindaco ed il loro consequenziale passaggio in maggioranza, come un nuovo modo di far politica, definendosi “antesignane” di una nuova stagione politica finalizzata alla tutela del bene comune, con l’obiettivo di unire e non dividere. “Il nostro ruolo, hanno precisato Sorrentino e Sandomenico, sarà sempre quello di essere intermediari tra il cittadino e l’Ente in ossequio al principio di sussidiarietà che impone la soddisfazione dei bisogni del cittadino da parte dell’Ente”.

Belle parole, ma la motivazione non ha reso meno amara la delusione per chi si è candidato nella lista “Montesarchio è” guidata proprio dalla Sorrentino come antagonista al sindaco Damiano, e per i cittadini che hanno votato credendo in una possibile alternativa alla squadra di Damiano.

Mentre, chi ha vissuto i momenti della composizione delle liste, ha sospettato a priori con certezza, che la determinazione della Sorrentino a volersi candidare a tutti i costi come sindaco, rifiutando di far parte di una lista unica di opposizione, aveva come obiettivo finale proprio quello di entrare al momento opportuno nella squadra di maggioranza per sostenerla.

E questo momento è arrivato, anche molto presto a pochi mesi dalle elezioni. Probabilmente l’obiettivo era già nei patti al momento della presentazione delle liste. Ed ora il sindaco Damiano guida una famiglia allargata, come si usa dire, molto eterogenea. E non solo ha la squadra di undici consiglieri, ma anche le riserve, mettendosi al sicuro per le prossime delibere da votare in consiglio comunale, come per esempio il PUC. Per i cittadini di Montesarchio nulla cambierà, i problemi non saranno risolti e resterà lo stato di abbandono in cui versa la città.

LUCIA DE NISI