“Non voglio parlare di Benevento, sono qui per parlare di altri temi, di grandi questioni che riguardano il ruolo dei cattolici nella storia del Paese, ma naturalmente sono al fianco del Partito Democratico e del sindaco di Benevento, Fausto Pepe, che è stato un ottimo sindaco e sono persuaso che i cittadini sanniti vorranno sostenerlo nelle prossime elezioni”.

Questo è quanto dichiarato dall'on. Massimo D'Alema ai giornalisti locali che chiedevano un suo giudizio sullo strachiacchierato affaire Nardone-Viespoli-Mastella.

Ricordiamo che Nardone ha lungamente gravitato nell'area dalemiana e che più volte in passato D'Alema si è recato nel capoluogo sannita su invito dell'ex presidente della Provincia per disquisire pubblicamente di varie tematiche e progettualità, insomma il feeling politico c'è sempre stato, ma la scelta ultima di Nardone ha causato un certo imbarazzo anche in un politico di razza come D'Alema.

Forse ci sarebbe bisogno di un Houdini dell'oratoria per spiegare alle persone semplici alchimie così intricate e fini all'altro ieri inimmaginabili...

Comunque, Massimo D'Alema si trovava nella nostra città, in veste di presidente della Fondazione Italianieuropei, per partecipare al convegno dal titolo “I Cattolici e l'Unità d'Italia”, organizzato dal Dipartimento Cultura del Partito Democratico della Campania presso il Teatro De Simone.

Il convegno, imperniato sui processi evolutivi che hanno portato - da quel lontano 1861 - alla formazione odierna del nostro Paese, ha visto la partecipazione anche del succitato sindaco Pepe; di Emiliana Mannese, responsabile del Dipartimento Cultura PD Campania; di don Mario Iadanza, direttore dell'Ufficio Diocesano Cultura e Beni Culturali di Benevento e di Piero Coda, ordinario di Teologia Sistematica presso l'Istituto Universitario Sophia di Lappiano (FI).

Presenti in sala, ovviamente, i maggiori esponenti del PD sannita, quali: i deputati Costantino Boffa e Mario Pepe, il consigliere regionale Umberto Del Basso De Caro, il presidente della Provincia Aniello Cimitile, il segretario provinciale del PD Erasmo Mortaruolo e numerosi amministratori comunali di area democratica.