E' spuntato il 'Porcellastrum' Politica

La riposta fiducia e speranza nella nuova classe dirigente del PD al primo vero atto di indirizzo per la legge elettorale non ha saputo fare altro che, anzichè seppellire una volta per tutte il berlusconismo, lo ha risuscitato e convalidato nella sua essenza fondamentale: scegliere i servi fedeli e portarli in Parlamento a difendere gli interessi del proprio padrone.

Ma la Corte Costituzionale non aveva sancito che la scelta dei parlamentari spettava ai cittadini elettori?

Renzi ha chiuso la direzione del PD di lunedì venti corrente mese con un “prendere o lasciare”: bella democrazia, prima ci si mette d'accordo con l'avversario e poi si porta a ratifica; il contrario dei processi democratici.

I parlamentari PD dovrebbero subire questo suo ordine, altrimenti rischiano, con il “Porcellastrum” l’esclusione dai suoi papabili.

Il mio segretario, o ex non lo so, si dia una regolata spostando i suoi desiderata sugli interessi generali, che sono i problemi veri della gente quali il lavoro, il peso fiscale insostenibile la burocrazia diventata il cappio al collo di tutti i citttadini, il caos che regna tra le Istituzioni, la semplicazione legislativa che metta il cittadino nella condizione di comprendere le cose, altrimenti questa società rischia di finire sotto le grinfie di qualche imbonitore o populista.

A me non dovrebbe interessare troppo, data la mia età di ultra settantenne, ma sono arrabiato e rattristato per i figli e nipoti di quelli come me che alla nostra età siamo ancora costretti, da questa politica inconcludente, a dare una mano, anzichè trascorrere una vecchiaia serena.

Renzi, svegliati, metti in campo delle politiche per un avvenire migliore e non sprecarti solo in spot che hanno poco senso e niente costrutto. La politìca con gli out-out e il ripetere come un mantra sempre le stesse cose, che certamente poco interessano alla collettività, non vanno da nessuna parte.

La politica è capacità di capire le necessità dei cittadini di spendersi per risolverli e non stare tutti i momenti in tv a fare la star e prendere in giro la gente.

Ho voluto vergare queste poche cose che ci siamo detti fra amici,con la speranza che specificatamente sulla legge elettorale si faccia una seria riflessione e si rispettino i cittadini elettori e la Costituzione.

LUIGI DI DONATO

Consigliere comunale della D.C. dal 1980 al 1993 e assessore ai servizi sociali con Pietrantonio sindaco dal 1985 al 1990

Altre immagini