Fiorenza: “Il gioco degli altri non ci trova d'accordo. Amts un vero disastro” Politica

Nuovo incontro presso la sede di “Città Nuova” moderato dal presidente Nazzareno Fiorenza.

Diversi i temi che sono stati trattati: “Abbiamo iniziato questo nostro cammino - ha esordito Fiorenza - parlando dei 150 anni dell'unità d'Italia, anni durante i quali Benevento non è mai stata riconosciuta come un vero capoluogo di provincia. Adesso anche gli altri si sono resi conto di questa mancanza, a distanza di 20 giorni Nardone ha condiviso il nostro pensiero. Questo ci fa piacere, Benevento ha bisogno di attività commerciali e produttive, serve dinamicità. Sotto questo punto di vista ci troviamo pienamente d'accordo”.

Fiorenza ha poi proseguito toccando argomenti più rilevanti: “Proprio qui in sede, Reale si disse disponibile ad aprire un tavolo dove tutti avrebbero parlato e lanciato proposte. Si parlò addirittura di una possibile candidatura a sindaco del sottoscritto, a detta dello stesso Reale per dimostrare un rapporto paritario per una futura alleanza. Ad oggi prendiamo atto che questo famoso tavolo non si è allargato a Città Nuova e per questo motivo andremo avanti con la nostra lista e con i nostri candidati, cercando di coinvolgere quei partiti e quelle associazioni che non trovano riscontro nell'attuale amministrazione. Sono trascorse ben due settimane dall’incontro, siamo ancora disponibili ma non ci fermiamo e proseguiamo per la strada che abbiamo tracciato”.

Un dibattito acceso e fortemente sentito dagli associati che hanno condiviso la linea da seguire. Il dibattito è proseguito sul programma: “Nessuno si sta interessando ai reali problemi della città ma sembrano più che altro intenti a come dividersi i posti, le fatidiche poltrone. La stessa De Girolamo non ha ancora ufficializzato la candidatura a sindaco ma ha parlato solo di quella probabile di Bello. Ufficialmente non è arrivata neanche la candidatura di Pepe in quello che sembra un gioco che non ci trova d'accordo. Siamo gli unici che stanno lanciando proposte e che stanno parlano con la gente. Ribadiamo la nostra apertura al dialogo ma vogliamo capire dove si vuole realmente arrivare” questa la conclusione.

Inevitabilmente è stato affrontato anche il tema Amts, con la nuova nomina del presidente Da Rienzo. Città Nuova in questo caso si è così espressa: “L'Amts costa alla città 5 milioni e 400 mila euro, a fronte dei 6 milioni di spesa contro i 600 mila di fatturato, segno di un trasporto urbano che non funziona. A questo punto si prospetta la chiusura dell'azienda in quando il buco è enorme e ad oggi non esiste alcun piano industriale. Ci sono troppi punti interrogativi dietro questa vicenda, non sono noti ne il programma per risanare l'azienda ne a quanto ammonti il deficit. Lo stesso Mirko Francesca, presidente cittadino del pd, ha sconfessato la sua attuale amministrazione indicando le cifre sopra indicate. Questo è un ulteriore disastro firmato Fausto Pepe, la nomina dell'avvocato Da Rienzo è parsa più una trovata politica che altro”.

 

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