Incendio Stir Casalduni, Ianaro: ''Avvisato il ministro Costa. Presto sul posto il sottosegretario Micillo'' Politica

“Terribile questo ennesimo incendio nel deposito dello Stir di Casalduni! Quando i rifiuti sono divorati dalle fiamme, nell’aria si diffondono sostanze nocive per la salute umana, quindi, la mia prima preoccupazione è per chi vive nelle immediate vicinanze e per le eventuali coltivazioni locali. Il vento, soffiando, trasporta ovunque le particelle, generate dalla combustione”, commenta Angela Ianaro, portavoce alla Camera del MoVimento 5 Stelle, che, appresa la notizia, ha informato prontamente il ministro dell’Ambiente, il generale Sergio Costa, che ha delegato a seguire l’accaduto, il sottosegretario Salvatore Micillo, dal quale la deputata sannita ha ricevuto rassicurazioni, che: “stanno seguendo la vicenda attraverso le forze dell’ordine locali”.

“Sento di ringraziare il sottosegretario all’Ambiente Micillo per la prontezza e la sensibilità dimostrate per l’incendio allo Stir di Casalduni - continua Ianaro -. Ho ricevuto da lui rassicurazioni, che stanno monitorando l’incendio e acquisiranno nei prossimi giorni gli elementi utili a fare luce su questo grave rogo, e, che presto, si recherà personalmente sul posto per constatare la situazione ed i danni provocati.

Il MoVimento 5 Stelle è presente attivamente sul territorio e nelle difficoltà può contare sui propri vertici e rappresentanti di Governo. Non ci lasciano soli, tutti insieme formiamo una grande squadra. L’Italia degli incendi arriva purtroppo, anche in provincia di Benevento, con le fiamme presso lo Stir, di cui c’eravamo occupati già il 16 aprile scorso quando una delegazione del MoVimento 5 Stelle visitò il sito insieme al consigliere regionale Vincenzo Viglione e sempre per un incendio avvenuto la settimana prima ad un cumulo di ecoballe”.

“Occorrerà adottare ora gli opportuni accorgimenti perché questi incendi preoccupano e vanno approfonditi. Non aspetteremo che ce ne sia un terzo ancora. Nei prossimi giorni acquisiremo la relazione dei vigili del fuoco unitamente agli esami dell’aria compiuti dall’Arpac poi valuteremo il da farsi ma così, non si può andare avanti. La situazione deve cambiare! E presto”, conclude amareggiata Angela Ianaro, componente alla Camera della Commissione Politiche dell’Unione europea.