La musica è finita Politica

Qualche pomeriggio fa ero in casa e fuori pioveva. Mi stavo annoiando e allora decisi di viaggiare con la fantasia. Salii su un treno con venti carrozze, tutte di lusso, del tipo frecce di tutti i colori e sulla prima c'era scritto “Sanremo”. Che bello, pensai. Vado a vedere chi ci sta e cosa hanno detto i vari cantanti. Se è Sanremo 2015 certamente troverò il meglio della fantasia e della poesia di una generazione nuova, fresca, tecnologica e piena di buone speranze. E allora, incominciai il viaggio.

“Lo vedi fuori piove e no non migliora neanche quando ci sei tu”

“Abbiamo gambe per fare passi abbiamo bocche per dare baci”

“Dammi tutto adesso tutto quello che hai”

“Sei tu l'unica per me non c'e' niente di simile”

“Zitto per zitto significa segreto dritto per dritto è un concetto concreto”

“Chi affoga mentre io galleggio ma non è poi così rassicurante”

“E saliremo insieme sopra il cielo a piedi nudi mano nella mano andiamo dritti fino al paradiso è un po' più su”

“E allora guardami toccami stringimi ti prego fallo ancora”

“Dimmi perché quando penso penso solo a te dimmi che mai che non mi lascerai mai”

“Dimmi che giorno è e non sentire il gusto del sole a ferragosto”

“A te che dormi mentre sei nascosta tra cielo e terra diventi aria e cresci”

“E quando è sera non ci riesco ma vorrei uscire da questo quadro”

“Sì ricordo ancora il giorno che ho capito che saresti stato mio a tutti i costi”

“Se lo vuoi rimani ma non c'è molto da dire che non sia già detto”

“Baciarti e poi scoprire che l'ossigeno mi arriva dritto al cuore”

“Sorridere alla pioggia mentre bagna e cade”

“Io non so mai chi sono io per la gente coscienza iconoclasta volgare e irriverente”

“Dimmi chi sei, voce nell'aria voglio confondermi dentro di te”

“È rancore e mal di testa su una base un po' distorta”

Aiuto! Voglio scendere. Se è un sogno o meglio un incubo svegliatemi.

Datemi indietro “i mille violini suonati dal vento” o “la luna s'e' incantata sorpresa e impallidita sbadiglia una finestra sul fiume silenzioso”. Datemi indietro Modugno, Baglioni, Iva Zanicchi, e perché no, anche Orietta Berti.

Ma chi sono Nesli, i soliti Idioti, Chiara, DearJack, Atzei, Annalisa, Fabian, Lorenzo Fragola. I big di Sanremo? A chi? Direbbe Totò. Stiamo facendo una brutta fine. Stiamo diventando la società del nulla. Peccato. Un'Italia, paese di santi, poeti e navigatori?

Sì sì col Tom Tom...

Qualcuno potrebbe dire: “vabbè ma con la musica i testi diventano tutta un’altra cosa”.

Lo sapete quel detto i cui protagonisti sono tra gli altri il babà e il rum?...

ELISA FIENGO

lisafiengo@gmail.com

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