Mortaruolo (Pd) invita tutti i democratici sanniti a votare SI ai quesiti referendari Politica

A poche settimane dal referendum del 12 e 13 giugno su acqua, legittimo impedimento e nucleare il Pd del Sannio scende in campo assicurando un “Sì convinto”, per dire no, alle questioni referendarie.

Ad intervenire è Erasmo Mortaruolo, segretario provinciale del Partito Democratico:

Per quanto riguarda l’acqua pubblica il Pd è impegnato a sostenere la partecipazione alla consultazione referendaria invitando a votare SÌ ai due quesiti sull’acqua pubblica, con l’obiettivo di fermare la privatizzazione forzata imposta dal governo e rilanciare la battaglia per una riforma organica del settore idrico, che abbia al centro i principi ispiratori della proposta di legge presentata dal Partito Democratico, in cui spiccano la natura di bene pubblico della risorsa acqua e il controllo pubblico sulle gestioni attraverso l’istituzione di un’autorità nazionale indipendente di regolazione; il ruolo fondamentale degli Enti locali nelle scelte di affidamento del servizio idrico integrato. La legge sul legittimo impedimento - continua Mortaruolo - rappresenta uno degli esempi più limpidi di leggi ad personam, votare SÌ al referendum significa esprimersi a favore dell’uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge e contro ogni legge ad personam”.

Sul nucleare invece il Pd ha una sua visione: “Al netto dell’ignobile teatrino messo in campo da questo Governo per eludere il referendum sul nucleare, - afferma ancora Mortaruolo - il Partito Democratico si è sempre chiaramente espresso in maniera contraria al piano sul nucleare del governo Berlusconi. Dicendo no ad un piano nucleare non più al passo con i tempi il Pd non intende tuttavia uscire dalla ricerca in campo nucleare, in quanto innovazione e progresso scientifico sono sempre elementi di sviluppo e traino per il Paese. Altri Paesi, che in passato hanno scommesso pesantemente sul nucleare, stanno peraltro ripensando profondamente l’approccio soprattutto in relazione alle opportunità – forse maggiori – che efficaci politiche di stimolo all’efficienza energetica e alla produzione da fonti rinnovabili possono innescare”.

Da qui le conclusioni del numero uno del PD sannita: “invito tutte le democratiche e i democratici del Sannio a recarsi alle urne il 12 e 13 giugno 2011 e votare SI ai quesiti referendari per abrogare leggi o decreti legge che lederebbero il diritto, la salute e la vita stessa delle persone che abitano questo paese!”.

 

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