Salvini alla conquista del Sannio Politica

Da quando Luca Ricciardi ha assunto l’incarico di coordinatore non si fa altro che parlare della Lega di Salvini che qui nel Sannio, prima delle recenti elezioni politiche, è stata quasi del tutto assente. Ricciardi ha subito impresso un ritmo travolgente e, insieme all’on. Cantalamessa, sta girando in lungo e in largo il Sannio, in particolare nelle zone calde di Sant’Agata de’ Goti, per via dell’Ospedale S. Alfonso Maria de’ Liguori, e dello STIR di Casalduni

Dopo una lunga pausa alla fine ha scelto di ridiscendere in campo, però questa volta con Salvini… Ci dica almeno tre motivi che l’hanno spinta a questo passo?

Non si tratta di una ridiscesa in campo. Sono stato sempre appassionato di politica, quella vera e pulita, intesa come servizio nei confronti dei cittadini. In un momento di massimo impegno nella mia azienda familiare ho ritenuto fosse opportuno non essere presente negli organismi istituzionali. Sono un imprenditore e resto tale, svolgo la politica unicamente per passione. Sono ‘prestato’ alla politica, non sono un politico di professione.

Nel recente passato lei è stato un militante di Fratelli d’Italia che comunque resta un alleato di Salvini quindi nessuna contrapposizione con i seguaci di Giorgia Meloni è così?

Il centrodestra governa unito e bene in molti Comuni e Regioni. Quando è unito vince. Il partito unico del centrodestra è un argomento di discussione, tuttavia oggi la Lega rappresenta la forza trainante e determinante.

Quindi lei si considera sempre un uomo di destra…

Sono stato indicato quale coordinatore provinciale per la coerenza e la capacità di rimanere sempre in sintonia con la gente. Sono stato ‘costretto’ ad accettare e questo mi ha lusingato molto.

E’ vero che sono in tanti a chiedere di aderire alla Lega anche qui nel Sannio? Ci dica qualche nome…

La Lega è una forza politica aperta a tutti, non esclude a priori nessuno. Registro una valanga di richieste di adesioni da parte di cittadini, eletti, professionisti. Avverto pure uno spontaneismo diffuso da ogni parte della nostra provincia. Abbiamo dei filtri e una filiera da far osservare per selezionare bene la classe dirigente. Non appena sarà il momento inizieremo a presentare le prime adesioni ed i primi dirigenti.

Lei si è recato con il coordinatore regionale Gianluca Cantalamessa nei siti nevralgici e più attenzionati ultimamente del nostro Sannio, ovvero, l’ospedale di Sant’Agata e lo Stir di Casalduni. Cosa ci può dire?

Con il coordinatore regionale Cantalamessa siamo stati a Sant’Agata de’ Goti per incontrare la gente sulla questione Pronto Soccorso, all’interno del tema più ampio dell’accorpamento con il Rummo ed il relativo declassamento ricevuto. La Giunta di centrosinistra di De Luca ha punito severamente la nostra sanità e a nulla serve il teatrino di dichiarazioni con il quale il governatore torna in parte sui suoi passi. Il Polo Oncologico appare una chimera e il Pronto Soccorso è stato soppresso e sostituito con un punto di primo intervento. Auspichiamo che ci sia nella sanità campana la nomina di un nuovo commissario. Comunque sia lo smantellamento la recente fuga dei primari ospedalieri del Rummo di Benevento? Ricordate tutte le rapine perpetrate ai danni del Sannio? No al Sannio a spezzatino, ci vogliono annullare come entità socio-economica-politica. Il 24 settembre abbiamo fatto nuovamente visita ai sindaci dell’Alto Tammaro per dare man forte circa la triste vicenda dell’incendio dello Stir di Casalduni che ha reso ancor più emergenziale il già delicato e traballante ciclo rifiuti messo in piedi dalla Agenzia provinciale Samte, il cui vertice poi si è dimesso. Dobbiamo evitare che il Sannio diventi la “sede” prediletta per lo stoccaggio dei rifiuti all’interno della Regione Campania.

Qual è il suo progetto politico per Benevento ed il Sannio?

La difesa della storia, della cultura, la possibilità per il nostro Sannio di determinare ancora crescita rinvigorendo le sue capacità economiche nel settore agricolo, commerciale ed industriale. Una politica che pensa solo a rigenerare se stessa si è mostrata assolutamente insufficiente. Abbiamo deficit enormi, il nostro Sannio deve poter dare ancora una possibilità di realizzazione morale e materiale ai nostri giovani. Altrimenti la politica non ha alcun senso.

Per concludere, quando verrà Salvini a Benevento?

Il tempo di organizzarci e vedrete Matteo Salvini anche a Benevento. Colgo l’occasione per salutare in primis il coordinatore regionale Gianluca Cantalamessa, il sottosegretario di Stato con delega al Sud Pina Castiello ed il senatore Claudio Barbaro che hanno ricercato e voluto la mia nomina.

ANNAMARIA GANGALE

annamariagangale@hotmail.it