AIROLA - Piazze e monumenti invasi dagli autoveicoli. Urge un Piano Traffico e Parcheggi Società

E’ da tempo che l’attuale amministrazione comunale, capeggiata dal sindaco Michele Napoletano, si sente chiedere insistentemente, non solo dai singoli cittadini ma anche da associazioni e movimenti politici, un intervento immediato nel redigere un efficiente Piano Traffico.

La situazione è diventata insostenibile in quanto le principali piazze quali piazza Annunziata, dove insiste la Monumentale Chiesa omonima; piazza Vincenzo Lombardi, un tempo centro indiscusso della vita sociale di Airola; via Roma con il suo Monastero delle Clarisse, risultano oggi completamente invase da autoveicoli.

La mancanza di un piano traffico, la carenza di personale del corpo dei vigili urbani delegati a far rispettare il codice della strada e gli automobilisti indisciplinati hanno portato queste vitali piazze a cadere in un disordine raccapricciante.

La bellezza del Monumento nazionale, in piazza Annunziata, nelle ore diurne è completamente offuscata, in quanto le automobili alcune volte raggiungono anche il sagrato della Chiesa; piazza Vincenzo Lombardi non è da meno, in questa piazza infatti, dopo la demolizione negli anni Ottanta della Chiesa dedicata al Patrono di Airola San Giorgio Martire, oggi troneggiano in bella vista sia il Monumento ai caduti, fatto costruire nell’autunno del 1998, che la statua equestre di San Giorgio inaugurata il 23 aprile del 2015.

Questi due monumenti sono quotidianamente coperti dalle auto in sosta e vengono riesumati solo nei momenti ufficiali. Le due opere non riescono più a comunicare il loro importante messaggio nelle ore di luce, tutto è apprezzabile invece nelle ore notturne quando gli automobilisti riposano “serenamente” nelle loro case e i monumenti possono finalmente acquistare di nuovo il ruolo che gli compete. Questo fino al mattino seguente, quando le auto ritornano nuovamente ad impossessarsi dello spazio vitale dei monumenti, imprigionandoli in quel disordine spaventoso causato, in molti casi, anche da automobilisti incuranti dei vari divieti di sosta.

E’ arrivato quindi il momento di redigere immediatamente un Piano Traffico e Parcheggi, con l’obiettivo di ottimizzare i flussi veicolari e creare, a costo zero, parcheggi con la realizzazione dei sensi unici, tutto ciò è divenuto più urgente che mai, in un paese che si considera civile come il nostro, in quanto non è più tollerabile questo disordine quotidiano che rende molte volte difficile anche tornare la sera a casa e parcheggiare nei propri box.

L’inquinamento estetico dei nostri Monumenti, violenta e distrugge le nostre bellezze storico artistiche.

Non c’è giorno insomma, escludendo quei pochi momenti ufficiali, in cui i nostri monumenti debbano patire violenze e stupri per esigenze funzionali del territorio.

Esistono problemi di ogni tipo, ma fra tutti ve ne sono alcuni che richiedono una soluzione immediata.

ETTORE RUGGIERO