Confcommercio saluta il nuovo presidente della Provincia di Benevento Società

Attraverso una lettera aperta Confcommercio Benevento ha voluto salutare la nomina del nuovo presidente della Provincia Antonio Di Maria. Di seguito il testo integrale.

“Ci permetta rivolgerLe, a nome nostro personale e delle Imprese che rappresentiamo, le più vive congratulazioni per l’importante risultato politico raggiunto. La provincia di Benevento grida all’assoluta coesione di forze per poter affrontare e superare le eccezionali sfide imposte dall’era che viviamo perché, ancora più che in passato, è necessario “fare sistema” per creare le necessarie sinergie atte a far rinascere la nostra magnifica provincia.

Noi abbiamo recepito questa indispensabile necessità e l’abbiamo realizzata attraverso la firma da oltre due anni di un Patto per lo Sviluppo: INSIEME PER IL SANNIO. Sebbene, infatti, non si possa sottacere sulla grave crisi economica e finanziaria che ha colpito e colpisce non solo l’economia provinciale ma quella italiana nonché globale, ciò che deve essenzialmente indurci ad agire uniti è che quanto accaduto si sta ora ripercuotendo sul sistema delle imprese con un preoccupante aumento della disoccupazione che impone l’adozione di urgenti interventi maggiormente coraggiosi ed incisivi.

L’unione delle scriventi Organizzazioni imprenditoriali, quali forza maggiormente rappresentativa della classe imprenditoriale cittadina e provinciale, è da tempo impegnata ad ascoltare i bisogni dei propri associati per indicarli ai governi, ad orientare le imprese al mercato, a consolidare le politiche per la rappresentanza, a favorire l’aggregazione in rete ed a rafforzare gli elementi immateriali.

E questo chiarisce in modo trasparente il nostro modo di stare in politica ma fuori dai partiti, perché ancor prima che imprenditori, siamo cittadini che vogliono interagire e proporre soluzioni per i territori.

Abbiamo elaborato un manifesto in cui tracciamo le priorità sulle principali politiche per la prossima gestione dell’Amministrazione provinciale e chiediamo a ciascuno di contribuire al successo del sistema imprenditoriale e, quindi, alla crescita economica ed occupazionale sannita rafforzando e tutelando ulteriormente il mercato del mezzogiorno d’Italia.

Il Sannio che vogliamo è una Provincia forte e coesa, una Comunità che, a conferma della sua tradizione di coraggio, deve acquisire un nuovo ruolo da protagonista.

Il Sannio che vogliamo è una Provincia più sensibile alle imprese medio-piccole piuttosto che alla “grande impresa” perché l’Italia come l’Europa sono animate per più del 95% da micro imprese, vero patrimonio dell’economia internazionale che va difeso e rilanciato.

Lei avrà una grande responsabilità nell’indirizzare le azioni della Provincia e nel dare risposte adeguate alle grandi sfide che ci attendono, a cominciare appunto dalla gestione della crisi.

Sarà cruciale supportare l’economia ed il tessuto imprenditoriale garantendo le condizioni per rafforzarne la competitività sia in campo turistico che commerciale, sia in campo artigianale che in quello industriale.

E per far sì che si realizzi tutto quanto, chiediamo che anche la politica faccia la sua parte impegnandosi a promuovere, in funzione dei bisogni, le azioni necessarie a sostegno dell’imprenditoria sannita costituita prevalentemente da piccole imprese.

La “politica” non deve continuare a privilegiare gli elementi di pregiudiziale contrapposizione ma deve, piuttosto, animare il confronto, anche dialetticamente aspro, in una cornice di vero rispetto e di considerazione per le ragioni del cittadino/imprenditore.

Le Istituzioni sono di tutti e devono poter garantire tutti, al di là delle maggioranze che democraticamente si costituiscono per l’esercizio delle responsabilità di orientamento e di governo.

Imparzialità non significa, però, astratta neutralità delle Istituzioni.

Invochiamo istituzioni moderne che devono piuttosto improntarsi ad una efficacia nuova che significa, anzitutto, senso di leale collaborazione con le altre istituzioni e con tutti i cittadini; che significa assunzione chiara di responsabilità e significa - ancora - la possibilità di essere valutate e giudicate per le azioni svolte, e non solo per gli atti o le decisioni politiche da cui hanno preso vita.

Le nostre richieste sono state elaborato dopo una serie di incontri tenuti con gli associati a cui abbiamo assicurato che dalla politica che promette prossimamente finalmente si passerà alla politica che risolve e che sostiene chi, come gli imprenditori sanniti, operano in situazioni di disagio e svantaggio rispetto a tante altre realtà territoriali.

Le imprese che rappresentiamo hanno bisogni reali e concreti, sia per il business, sia per la persona/imprenditore: la rete di protezione sociale, di welfare, di sostegno e supporto alle scelte e al rischio ed anche un bisogno di espressione politica, di poter “contare” e di essere ascoltati, proprio perché piccoli, proprio perché coscienti di essere indispensabili al territorio di riferimento.

La piccola impresa potrà vivere ed interpretare il nuovo contesto economico, le nuove sfide, soltanto se sarà in grado di superare i vincoli, vecchi e nuovi, interni ed esterni, che tuttora ne condizionano pesantemente l’operatività.

Rinnoviamo a Lei, a cui questo Manifesto è rivolto, i più cordiali saluti e complimenti per l’importante risultato elettorale”.